La 68ª Edizione del Festival del Film Locarno, dal 5 al 15 agosto 2015, guidata dal presidente Marco Solari e sotto la direzione artistica di Carlo Chatrian, si conferma una delle più prestigiose mostre internazionali di cinema, non solo per la selezione delle maggiori novità dei maestri della cinematografia mondiale, ma anche per l’ospitalità offerta ad opere di giovani registi esordienti. Tra le opere selezionate, fuori concorso, nell’intenso calendario del festival (pardolive.ch), compare, quest’anno, l'opera prima del giovane regista pugliese Fabio Leli, “Vivere alla Grande” (159’), prodotto dalla Human Tree (humantree.eu), sulla tragedia sociale, in Italia, provocata dal gioco d’azzardo. Il film, che si avvale della provocante colonna sonora realizzata dalla band pugliese U'Papun, analizza e documenta, in maniera spietata, la piaga sociale del gioco d’azzardo, il disfacimento progressivo della società italiana (famiglie, anziani e nuove generazioni), le gravi responsabilità della classe politica, il potenziale criminogeno collegato al settore, le lobby affaristiche, le patologie del gioco, la pubblicità ingannevole, l’omertà dei media, le collusioni con la criminalità organizzata e la solitaria battaglia contro il gioco d’azzardo, combattuta da pochi coraggiosi, tra i quali Raffaele Lauro, ex senatore della Repubblica e protagonista, tra gli altri, del documentario.
"Vivere alla Grande" nella Selezione Ufficiale della 68^ Edizione del Festival di Locarno
Quest'ultimo, insieme al regista, presenzierà alla proiezione, in Anteprima Mondiale, Giovedì 13 agosto, alle ore 18.00, ne "La Sala" del Festival del film di Locarno.