La giuria di “CamFemLav” il concorso di cortometraggi organizzato dall’Ufficio di parità della Provincia di Taranto ha premiato i vincitori della prima edizione.
"Lo Estipulando (Le regole)" di K. & J. Prada è stato premiato “per la capacità di rappresentare un momento drammatico purtroppo ancora ricorrente nella ricerca e nelle relazioni di lavoro concentrandosi problematicamente su una fragile figura femminile”; “Lavoro! Quando la diversità è valore” di Paolo Pisanelli con la seguente motivazione: “Per la capacità di far emergere 5 spaccati di vita nel percorso di riscatto dal disagio alla inclusione sociale e lavorativa componendo il quadro di una società che con Basaglia supera lo stigma”; "E Berta Filava" di Mattia Petullà con la seguente motivazione: “Ritratto poetico e delicato di un sud immobile ed opprimente nel quale si inserisce la presenza destabilizzante di una badante che innesca una fuga rivoluzionaria degna dell’immaginario zavattiniano”.
Premio Speciale per il corto “Anna e Violka” di Rossella Piccinno “per la sensibilità con cui affronta il tema dell’immigrazione e dell’integrazione attraverso la storia umana e lavorativa di una badante polacca inserita in una famiglia del salento”.
Menzione senza premio a "Violetta, la cortigiana" di Davide Casals-Roma “perché interpreta con maestria e simpatia la speranza che il lavoro più antico del mondo possa cambiare grazie ad una maggiore fiducia nei rapporti umani”.