Varichina – La vera storia della falsa vita di Lorenzo De Santis, la docufiction diretta da Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo, è in concorso nella sezione Biografilm Italia al 12° Biografilm Festival, a Bologna dal 10 al 20 giugno 2016.
A Bari, quartiere Libertà, negli anni Settanta e Ottanta, essere gay è difficile, confessarlo al mondo è impossibile. Lorenzo De Santis, detto "Varichina", lo sa bene, ma non ci sta.
Varichina – La vera storia della falsa vita di Lorenzo De Santis è la storia a tinte forti di un uomo che di una vita senza privilegi – faceva il posteggiatore abusivo, puliva i bagni pubblici, era stato chaperon di prostitute e prima ancora venditore di candeggina porta a porta, da cui il suo soprannome – ha fatto una bandiera.
Dopo avere letto un articolo su questa icona pop della città di Bari, virato in chiave goliardica dal giornalista Alberto Selvaggi (“Viva Varichina!”, Gazzetta del Mezzogiorno del 22 giugno 2013), i due registi hanno capito che era giunto il momento di raccontare la straordinaria vita di questo personaggio, scomparso nei primi anni del 2000, ma ancora molto presente nella mitologia popolare della città.
“A distanza di anni è sopraggiunta l’infantile curiosità di scoprire, un po’ come per i supereroi, chi si nascondeva dietro l’antieroe Varichina – raccontano i registi Barbanente e Palumbo – Partendo dai contatti di Selvaggi abbiamo cominciato, come in un’inchiesta, a raccogliere i tasselli che compongono la storia. Siamo andati in giro per il quartiere dove ha vissuto e abbiamo raccolto le testimonianze di chi lo ha conosciuto. Quel nome, sembra strano, crea ancora imbarazzo”.
Varichina a Bari lo conoscevano tutti, eppure non ci sono filmati che lo ritraggono e pochissime (e inespressive) sono le fotografie. Per questo i due autori hanno scelto la strada della docufiction. A interpretare Varichina l’attore Totò Onnis (che ha lavorato - tra gli altri - a teatro con Luca Ronconi e Giuseppe Patroni Griffi e al cinema con Fellini e Martone) affiancato da Ketty Volpe e la giovane Federica Torchetti nel ruolo delle vicine di casa.
La storia coraggiosa del "precursore di tutti i Gay Pride" - come scrive il giornalista Alberto Selvaggi - non appartiene solo al pubblico LGBT, perché “Varichina”, gay prima che fosse permesso, è un rivoluzionario che parla a tutti noi.
“Lorenzo che non voleva essere Lorenzo ha sfidato tutti, lo volevano cancellare e lui ha sottolineato la sua presenza con un pennarello rosso. È questo che ci piace di lui: l’affermazione continua che è stata la sua vita”.
Varichina – La vera storia della falsa vita di Lorenzo De Santis è prodotto da Apulia Film Commission nell’ambito del “Progetto Memoria 2014” (concorso finalizzato alla realizzazione di film sulla vita di personaggi o su eventi che hanno contribuito alla definizione dell’identità e della storia pugliese del ‘900).
L'appuntamento con Varichina – La vera storia della falsa vita di Lorenzo De Santis al Biografilm Festival 2016 è fissato per martedì 14 giugno alle ore 17:00. I registi saranno presenti in sala.
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