Il documentario "Uno Stato di Cose: ovvero uno Stato di diritto di meno" del Gruppo FARFA - Cinema Sociale Pugliese, per la regia di Domenico de Ceglia, musiche di Federico Ancona, prodotto in collaborazione con RE.CI.DI.VI., la rete dei filmaker di Puglia e Basilicata, sarà proiettato domenica 4 dicembre presso l'Auditorium Federidìco II, in via Latilla 13 a Bari.
Il documentario "Uno Stato di Cose: ovvero uno Stato di diritto di meno" (Italia, 2011, 48') è un documentario di denuncia sull'attuale condizione di migranti e italiani piegati dall'attuale crisi economica. Parla di un insieme di ‘dati di fatto’ solo in parte acquisiti nella coscienza collettiva e nello stesso tempo di uno ‘Stato di diritto’ che degrada la ‘persona’ al rango di ‘cosa’. Dai volti e dalle testimonianze della manifestazione di sciopero generale dei migranti, il 1 marzo 2010, alle migliaia di braccianti ‘nascosti’ nelle campagne pugliesi, dai migranti segregati nel CIE di Bari San Paolo ai rifugiati politici esiliati nelle pieghe fatiscenti dei palazzi abbandonati nelle periferie cittadine. I politici li utilizzano come spauracchi da esibire in campagna elettorale. L’Italia si accorge in parte di loro a Rosarno, a Lampedusa, a Manduria, in situazioni limite che sono solo la punta dell’iceberg. Eppure le loro storie si avvicinano pericolosamente alla condizione di molti cittadini italiani schiacciati dal peso della crisi, la sofferenza è comune e muta, il silenzio ancora assordante. L'evento partirà dalle ore 17 con la Mostra Fotografica a cura di "Rumore Collettivo".
Alle ore 18 ci sarà la proiezione del Documentario "Uno stato di cose" di Domenico De Ceglia. A seguire dibattito e presentazione del libro "La Normale Eccezione. Lotte di migranti in Italia" Ed. Alegre. Durante l’iniziativa sarà promossa una raccolta fondi per l’assistenza legale ai migranti arrestati durante la rivolta del 1° agosto al CARA di Bari Palese.
Per visualizzare la locandina e l'evento www.gruppofarfa.org