Nico Cirasola, instancabile filmaker, in attesa di proseguire il cinetour per " Focaccia Blues ", che sarà presentato in concorso al "Festival du Cinema d'amour" a Mons il 25 Febbraio prossimo, e a Berlino per ritirare il premio "Bacco", assegnato da autorevoli critici di cinema a Lino Banfi per la sua straordinaria interpretazione in " Focaccia Blues " e in "Maria non gli piace ", ha appena finito di girare con Mingo De Pasquale, il cortometraggio " Signor Gi Bi ", la controversa storia dell'artista Gino Boccasile, nato a Bari nel 1901 e deceduto a Milano nel 1952.
Il film, prodotto dalla Mediterranea Film con il contributo dell'Apulia Film Commission e con il sostegno del Comune di Corato, è stato ambientato, con ricostruzioni storiche, tra Corato, Bari ed il Lago di Garda. Vanta la partecipazione di un cast tutto pugliese che vede in scena Luca Cirasola, Frank Lino, Fanny Lamonica, Tiziana Gerbino, Stefania Porcelli, Marina Poli ed Irene Marino.
Gino Boccasile sicuramente è uno dei più importanti cartellonisti, o come si direbbe oggi grafici pubblicitari o creativo, che ha inventato dal 1920 loghi pubblicitari, alcuni dei quali ancora utilizzati dalle industrie italiane.
Dal 1937 ha realizzato le copertine di "Signorine Grandi Firme", rivista letteraria editata da Pittigrilli e diretta da Cesare Zavattini, soppressa poi per volontà di Mussolini. In italia è stato rimosso dalla memoria storica per la sua adesione alla Repubblica di Salò, ma ha disegnato oltre la "Signorina grandi firme, e i manifesti di propaganda del regime fascista anche la prima immagine della polizia partigiana.