Una storia di paternità contesa affronta il regista Vincenzo Marra nel suo nuovo film “La prima luce” (Paco Cinematografica). Il lungometraggio, con protagonistaRiccardo Scamarcio, ha ottenuto il finanziamento di Apulia National & International Film Fund pari a 149.278,00 euro per un impatto sul territorio di 597.113,00 euro.
Di tutt’altra natura, invece, è la vicenda raccontata dal regista Antonio Manzini nel suo lungometraggio “Zio Gaetano è morto” (Combo Produzioni): un giocatore di poker alla ricerca del colpo di fortuna. Il film, con protagonisti Libero De Rienzo e Pietro Sermonti, attraverso l’ Apulia National & International Film Fund, ha ottenuto 88.591,25 euro per una ricaduta economica pari a 354.365,00 euro.
Infine, il documentario “24 Barrato” (della Seminal Film di Alessandro Piva) diretto da Luciano Toriello presentato per il nuovo fondo destinato alle produzioni pugliesi, l’ Apulia Regional Film Fund, ottiene 11.500,00 euro per un impatto economico pari a 23.000,00 euro. Il documentario racconta della linea d'autobus che collega la città di Foggia a Borgo Mezzanone, località in provincia di Manfredonia, nota alle cronache per la massiccia presenza di migranti.
Il Consiglio di Amministrazione di Apulia Film Commission si è riunito giovedì 27 marzo 2014. I due lungometraggi prevedono un investimento totale di 237.869,25 euro, con ricaduta economica sul territorio di 951.478,00 euro.
Deliberata dal Cda anche la prima produzione sostenuta con l’Apulia Regional Film Fund, nuovo bando a sportello che permette di sostenere le produzioni con sede legale e operativa in Puglia, per un investimento di 11.500,00 euro, il cui impatto economico sarà di 23.000,00 euro.