La diffusione della cultura dell’accessibilità dei prodotti audiovisivi per persone sorde, cieche e ipovedenti e la formazione di professionalità qualificate in questa fase della filiera post-produttiva che prevede, nello specifico, sottotitolazione e audiodescrizione, sono i temi su cui verte la giornata di studi “Tradurre il suono in segno”. L’incontro si terrà, venerdì 30 novembre (dalle 9 alle 17), nell’Aula don Tonino Bello del Palazzo Chiaia Napolitano dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari.
“Tradurre il suono in segno” nasce dalla collaborazione tra il Centro Studi e Ricerche della Fondazione Apulia Film Commission e il progetto Future in Research della dott.ssa Lorena Carbonara, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione dell’Università di Bari. “Accessibilità, audience development e audiovisual literacy”, infatti, è il titolo del progetto che Centro Studi e Università stanno portando avanti da circa due anni, con il coordinamento di Lorena Carbonara e Anna Montefalcone e supportati dal presidente di Apulia Film Commission Maurizio Sciarra.
All’evento parteciperanno: Luisa Andriello, responsabile dell’accessibilità RAI TV, Matteo Spada, capo-redattore del TG Norba 24 e responsabile del progetto “Listening: l’informazione accessibile del TG Norba 24”, Luca Bianchi del CineDeaf, Lucia Rebagliati, presidente dell’Associazione Interpreti della Lingua dei Segni Italiana, Raffaele Cagnazzo, regista, e i professori Rita Sala dell’Università Ca’ Foscari e Giuseppe Elia dell’Università di Bari e Giandomenico Vaccari, vicepresidente di Apulia Film Commission. All’incontro, che verrà interamente interpretato in Lingua Italiana dei Segni, prenderanno inoltre parte gli studenti di Scienze della Formazione Primaria e delle lauree triennali e magistrali di Scienze della Comunicazione.