È dedicato al mondo fantascientifico la rassegna cinematografica “Space Words 2. - Scienza e Fantascienza alla Fiera del Levante”, ciclo di tre appuntamenti organizzati da Apulia Film Commission e Il Planetario in collaborazione con l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari -Seminario di Storia della Scienza e Multiversi Divulgazione Scientifica- che, a partire da giovedì 5 alle 20 (ingresso libero), si terrà all’interno delle Fiera del Levante tra il Cineporto di Bari e Il Planetario di Bari, la struttura che divulga immagini proiettate in 3D full dome.
La rassegna, le cui proiezioni si terranno all’interno del Cineporto, prevede anche un momento introduttivo alla visione del film all’interno del Planetario da parte di docenti e ricercatori universitari dell’Università “Aldo Moro” di Bari e da divulgatori scientifici, in cui saranno evidenziati spunti per un’indagine scientifica, letteraria e di costume dl film programmato.
S’inizia, giovedì 5, con la proiezione del film “The Butterfly Effect” (2004) diretto da Eric Bress e J. Mackye Gruber, che sarà introdotto dal professor Francesco Paolo de Ceglia. Il film narra delle vicende di Evan alle prese con un potere particolare che gli permette di modificare eventi chiave accadutigli nel tempo, modificando quindi il presente del momento in cui decide di cambiare un episodio del suo passato. Cinque diverse ipotesi di quell’episodio regaleranno allo spettatore altrettante trame di una vita. Il tema principale si riferisce direttamente al racconto fantascientifico “A Sound of Thunder” di Ray Bradbury, tradotto in italiano con il titolo Rumore di tuono. Il titolo del film fa invece riferimento al famoso effetto farfalla, che suggerisce come piccole variazioni nelle condizioni iniziali possano produrre grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema.
Il secondo appuntamento, giovedì 12, è con la pellicola “Mr. Nobody” (2009) di Jaco Van Dormael, che sarà presentata dal dottor Lorenzo Leporiere. Il film segue la storia di Nemo Nobody, un uomo di 117 anni e l’ultimo essere mortale sulla terra dopo che la razza umana ha raggiunto l’immortalità. Nemo, con ricordi sbiaditi, racconta delle sue principali storie d’amore, del divorzio dei suoi genitori e delle successive difficoltà incontrate in tre momenti della sua vita: all’età di nove, quindici e trentaquattro anni. L’aspetto confusionario della storia è dato dalla presenza di più linee narrative, ognuna delle quali racconta un percorso di vita alternativo. Il film utilizza una narrativa non lineare e l’interpretazione a molti mondi per raccontare la storia della vita di Nemo.
Infine, giovedì 19 introdotto dal dottor Stefano Daniele, l’ultimo film in programmazione è “Source Code” (2011) di Duncan Jones. Il capitano Colter Stevens, pilota di elicotteri e veterano della guerra in Afghanistan, si risveglia su un treno di pendolari senza avere la minima idea di dove si trovi. Di fronte a lui Christina, una bella ragazza che lo conosce ma che lui non riconosce affatto. In tasca (e nello specchio) l’identità di un giovane insegnante di nome Sean Fentress. Poi l’esplosione, che squarcia il convoglio. Ma Colter non è morto, da un monitor un ufficiale donna lo informa che dovrà tornare sul treno per identificare l’attentatore e prevenire un successivo, più micidiale attacco. Ogni volta che farà ritorno sul treno avrà solo 8 minuti a disposizione. Di più non gli è dato sapere, la missione è top-secret, il suo nome: “Source Code”.
La rassegna “Space Words 2. - Scienza e Fantascienza alla Fiera del Levante” è prodotta da Apulia Film Commission e finanziata da Regione Puglia e Unione Europea attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020 ed in coerenza con il P.O.R. Puglia 2014-2020, nell’ambito dell’iniziativa “Viva Cinema - Promuovere il Cinema e Valorizzare i Cineporti di Puglia”.