Penultimo appuntamento al Cineporto di Lecce (via Vecchia Frigole 36) della rassegna cinematografica “Riflessi di terre lontane” (curata da Spaziocineforum e organizzata e finanziata da Apulia Film Commission) che propone - martedì 13 alle 20, ingresso libero - il film russo The gulls (Čajki) di Ella Manžheeva. Indrodurrà la proiezione Pedro Armocida, direttore artistico della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro.
Elza è una donna che vive a Lagan, una piccola città della Repubblica buddista di Kalmykia, sul Mar Caspio. È moglie di un pescatore dalla vita precaria. La donna è divisa tra le incertezze della sua condizione umana e il desiderio di ridefinire il suo mondo e il suo futuro.
Un altro anno sta per concludersi; un sottile strato di neve ricopre la steppa; fa freddo. La piatta solitudine di un mondo “a parte” spinge la donna a lasciare tutto, il marito e la gente che abita la distesa infinita del suo piccolo mondo triste. Ma non osa; resta chiusa in se stessa, indifferente agli sguardi altrui.
Un giorno il marito non torna dalla pesca. Il mondo e il senso del suo essere guardano il vuoto della morte, inattesa (forse sognata). Si dice in quelle terre che un pescatore torna solo se atteso da una donna…e i gabbiani sono le anime di chi non è tornato. Quando tutto svanisce, resta il dolore senza lacrime, ed Elza, vedova e sola, si aggira attraverso la città, icona surreale di un mondo perduto, protagonista/feticcio di un luogo sospeso. La Kalmykia in questo film non è uno sfondo, ma uno stato d'animo.