La rassegna Avanguardie del cinema indipendente italiano, organizzata da Spaziocineforum – in collaborazione con Apulia Film Commission -, presenta Martedì 19 novembre alle ore 20.30 il film di Davide Manuli La leggenda di Kaspar Hauser.
La proiezione (Cineporto di Lecce - c/o Manifatture Knos, Via Vecchia Frigole 36 – ingresso libero) avverrà alla presenza dell’autore che presenterà il film e risponderà alle domande dei presenti.
Film/Rock caratterizzato da un’accezione linguistica totalmente affidata alle immagini, praticamente privo della componente letteraria (abituale giustificazione e soccorso della sinossi nel cinema di narrazione), il terzo lungometraggio di Davide Manuli si pone come originale lettura di una realtà referenziale più vicina a una notazione musicale, invece che alla traccia evolutiva di una qualsivoglia storia. La musica del film diventa infatti soggetto protagonista essenziale, a differenza della sua abituale funzione cinematografica di accompagnamento alla narrazione.
In un luogo non luogo e in un tempo privo di qualsiasi coordinata temporale, la narrazione di Manuli fa catapultare un’entità dall’apparenza umana: un corpo androgino senza storia, Kaspar è il suo nome (interpretato da Silvia Calderoni); noi vediamo solo che si muove ritmando la musica delle sue cuffie. L’epifania è priva di riferimenti geografici, ma anche di riferimenti storici: da un passato, quello del secolo scorso, da cui verrebbe il “Fanciullo d’Europa”, quel Kaspar Hauser drammatico e incomprensibile che si porterà via con la sua fine il mistero della sua identità; verso un indefinito futuro post moderno che, sostituendo nel titolo la parola “enigma” (come L’enigma di Kaspar Hauser di Herzog del 1974) con “leggenda”, universalizza il senso dell’inconoscibile e lo allontana nel futuro fino a sfocarne totalmente i termini della sua stessa verità.