Giovedì 9 ottobre torna a Bari 'Loop', il festival multimediale (e completamente gratuito) che connette il mondo della musica contemporanea con il meglio del filmmaking internazionale.
Protagonisti della seconda serata saranno i Sigur Ròs, la band che ha rivoluzionato la musica del nuovo millennio con la sua particolarissima commistione di post-rock, alternative e classica contemporanea. Partendo dagli spazi algidi della loro terra d'origine, la band di Jonsi è diventata in pochi anni la formazione più originale della storia islandese, conquistando i clamori di mezzo mondo e creando un suono immaginifico ed evocativo.
Per questa seconda serata, il Cineporto di Bari sarà invaso dalle opere filmiche che hanno contribuito a creare l'immaginario dei Sigur Ròs attraverso video d'autore, scenari nordici e storie di particolare intensità. Una selezione che servirà a svelare la straordinaria potenza della musica della band, con le sue dilatazioni ambient, i suoi refrain pop e le sue magniloquenti chitarre elettriche. Un suono che è stato definito come una psichedelia di matrice aliena, perfetto intreccio fra Pink Floyd, Mogwai e rarefazioni 4AD.
Per la serata di giovedì 9 ottobre sarà Francesco Pacifico – giornalista di IL, magazine del Sole 24 Ore – a raccontare la storia della band, affiancato da Michele Casella (La Repubblica XL) e Luca Romano (Huffington Post).
Il Loop Festival è un viaggio audiovisivo che esplora cinque esperienze sonore di fondamentale rilievo internazionale, quelle di Björk, Sigur Rós, Arcade Fire, Beach House e Daft Punk. Attorno ad essi 'Loop' coordina un approfondimento dinamico sui registi, le tecniche e gli immaginari sviluppati nella loro videografia, affiancando nomi di straordinario interesse come Michel Gondry, Spike Jonze, Leiji Matsumoto, Roman Coppola, Chris Cunningham, Lars von Trier, Terry Gilliam e molti altri.
Cinque serate per raccontare la storia di altrettante icone del pop, ripercorrendo la loro discografia attraverso la visione di videoclip, mediometraggi, opere animate e progetti multimediali. Un percorso fra musica indipendente e visual d'autore, ogni sera narrato da un diverso giornalista di settore che analizzerà i meccanismi di interazione fra audio e immagine per creare un confronto attivo fra esperienze multidisciplinari.
Ma Loop è anche una pubblicazione cartacea di approfondimenti e contenuti multimediali, fruibili per mezzo della Realtà Aumentata. Grazie ad un'app completamente gratuita il lettore potrà infatti consultare video, contenuti 3D e informazioni pratiche sulla manifestazione tramite smartphone e tablet. Il volume di 100 pagine, corredato da 15 saggi sugli artisti del festival e interamente stampato a colori, verrà distribuito gratuitamente a tutti coloro che interverranno alla manifestazione.