Dopo il successo della giornata inaugurale, affolla di operatori culturali, educatori e studenti di tutte le età, il secondo appuntamento di “Sguardi In/Quieti”, giovedì 31 ottobre al Cineporto di Bari, sarà articolato in due diversi momenti su temi che analizzano il rapporto tra il cinema e le realtà virtuali, videogiochi e robotica.
S’inizia, alle 9.30, con la proiezione del film “Eva” dello spagnolo Kike Maillo. Vincitore di numerosi premi internazionali, “Eva” è un originalissimo film di fantascienza ambientato nel 2041, in cui si racconta la storia di una bambina creata artificialmente da un gruppo di giovani ricercatori impegnati nella progettazione di robot umanizzati. Eva si muove, parla e vive come una bambina vera, con tanto di amici, padre e madre. Una specie di Pinocchio moderno la cui vita e la cui morte è però decisa dalle persone che l’hanno creata, ponendo una serie di questioni etiche e filosofiche sul rapporto uomo e realtà virtuale, tra uomo e robotica. Alla proiezione seguirà un dibattito con il pubblico a cui parteciperanno Andrea Dresseno e Matteo Lollini, esperti di cinema e ricerca intermediale.
Alle 16, infatti, Andrea Dresseno e Matteo Lollini saranno i protagonisti del seminario “To Bit or Not To Bit? Ovvero stereotipi e potenzialità formative intermediali nei videogiochi”. L’incontro focalizzerà l’attenzione sui rapporti cinema e videogiochi, sugli stereotipi più diffusi nei videogames rispetto ai temi della violenza, dell’identità di genere, delle culture e religioni, sui generi video ludici.
Lollini e Dresseno, curatori dell’Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna, il primo dedicato alla conservazione del videogioco, concentreranno l’intervento pubblico anche sul potenziale formativo del videogame, di solito visto negativamente in ambito educativo. Verranno, quindi, presentati possibili percorsi intermediali che intrecciano altre discipline come le arti visive, la storia, la letteratura, il cinema, la filosofia. Insomma, un percorso del tutto affascinante in campi come quello dei videogioco, ancora poco esplorati e che invece vanno conosciuti e analizzati esattamente come le arti più tradizionali.
“Sguardi In/Quieti”, ciclo di seminari, proiezioni e workshop sull’infanzia e l’adolescenza nel cinema e nei media europei contemporanei ideato e organizzato dalla Coop. Soc. Il Nuovo Fantarca di Bari, è finanziato dall’Apulia Film Commission e Regione Puglia (attraverso i Fondi PO FESR Puglia 2007-2013). Proiezioni e seminari sono gratuiti, fino ad esaurimento posti. Info: 338.774.62.18, www.nuovofantarca.it.
