Sta per terminare l’attesa in vista della première internazionale di “Senza Paura”, il nuovo documentario diretto da Luciano Toriello con protagonista il piccolo Pierfrancesco Rizzello, ad appena dodici anni astro nascente del kitesurf mondiale.
Il film verrà infatti proiettato in anteprima assoluta nella giornata di sabato 3 giugno in Repubblica Ceca durante la 63ª edizione dello Zlín Film Fest - tra le più prestigiose kermesse cinematografiche dedicate ai temi dell’infanzia e dell’adolescenza - in concorso per la categoria Competition of European Feature Documentaries for Young Audience.
Una proiezione che suggella una produzione lunga dieci anni e nata da un’idea del regista e di Pino Maiorano: partita nel 2012 dalle spiagge di Jericoacoara in Brasile - dove Pierfrancesco muoveva i suoi primi passi in acqua - seguendo i suoi progressi sportivi anno dopo anno, fino ad arrivare alle avvincenti tappe del Campionato del Mondo di Kitesurf del 2022.
Girato tra Brasile, Francia, Spagna, Marocco e Italia, il documentario è però innanzitutto una testimonianza dell’indissolubile rapporto del giovanissimo protagonista con il papà Massimo - che quindici anni fa, partendo da Bari, decise di lasciare tutto per trasferirsi sulla costa brasiliana e dedicarsi agli sport acquatici - sempre diviso nel doppio e complicato ruolo di genitore e allenatore. “Senza Paura” è però anche la storia di un bambino che si misura con i suoi limiti e paure, tra la leggerezza della sua età e la responsabilità di un impegno agonistico.
Così, a questo riguardo, si esprime Toriello, che ha definito questo documentario una sua «piccola follia produttiva»: «Senza Paura è un film completamente indipendente, che ho fortemente voluto e la cui produzione ha visto letteralmente crescere il suo protagonista. E mentre Pierfrancesco cresceva e percorreva le tappe della sua vita di bambino e di atleta, anche nella mia vita si avvicendavano importanti eventi, come la nascita di mio figlio. Possiamo dire di essere “diventati grandi” insieme ed infatti il tema della genitorialità è per me centrale nello sviluppo del film».
Prodotto dalla società di produzioni audiovisive “MAD - Memorie Audiovisive della Daunia” di cui Toriello è fondatore ed impreziosito dalla colonna sonora originale del compositore Carmine Padula, il documentario - dopo la prima a Zlín - sarà protagonista di un lungo tour di proiezioni in ulteriori festival e rassegne. La prima italiana è in calendario per il 9 giugno a Giovinazzo, sulla cui costa sono state tra l’altro girate alcune scene del film.
Iniziativa realizzata nell’ambito di “Promuovere il cinema e i suoi luoghi”, intervento di Apulia Film Commission e Regione Puglia Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, finanziato con le risorse del Patto per la Puglia FSC 2014-2020.