Sono due i titoli scelti del critico cinematografico Roberto Silvestri per il quarto appuntamento “Registi fuori dagli sche(r)mi”, rassegna di film mai distribuiti in Italia. Domani, giovedì 13 alle 20.30 al Cineporto di Bari, saranno proiettati due documentari: “Parlons Grand-Mere” (“Parliamo nonna”, Senegal 1989, 34 min.) di Djibril Diop Mambety e “(S)comparse” (Italia 2011, 60 min.) di Antonio Tibaldi. Le due pellicole saranno introdotte dal critico cinematografico Roberto Silvestri.
“Parlons Grand-Mere” di Djibril Diop Mambety, è un documentario girato con estrema libertà espressiva che non vuole raggiungere alcuna finalità. Le sequenze appaiono prive di una logica postproduttiva, ciò regala ad ogni immagine una incredibile leggerezza. In mancanza di sottotitoli e di veri dialoghi, il film si regge soprattutto sulle espressioni dei volti dei protagonisti, interpreti a loro volta di un altro film: “Yaaba” di Idrissa Ouédraogo.
“(S)comparse” di Antonio Tibaldi, è stato girato seguendo la troupe di “Terraferma”, il film di Emanuele Crialese. Regista, attori ed operatori si stabiliscono a Linosa per cinque mesi, dando impiego a molti dei suoi abitanti, ma interrompendone la tranquilla quotidianità. La perplessità degli isolani di fronte all’invadenza della macchina del cinema non è però minore di quella delle comparse africane, chiamate a imitare tragedie da loro realmente vissute.
Roberto Silvestri è il responsabile di Alias, supplemento di cultura e spettacoli de “il Manifesto, e una delle voci di “Hollywood Party”, trasmissione di cinema su Radio Tre. E’ tra i fondatori del cineclub “Il Politecnico” e tra i responsabili della rassegna estiva “Massenzio”. Silvestri, inoltre, è stato tra i garanti di “Rimini cinema” ed è il direttore del “Festival di Sulmona”. E’ autore di libri quali “Macchine da presa” (Roma, Minimum Fax, 1996), “L’altra storia del cinema. La videoteca ideale. Guida (sovversiva) a tutto il cinema del mondo” (con Mariuccia Ciotta), Torino, Einaudi, 2008; e il recente “I film che hanno fatto la storia” (Torino, Einaudi, 2012), quest’ultimi due scritti con Mariuccia Ciotta.
La rassegna, organizzata da Caratteri Mobili, Apulia Film Commission e la rivista online di cultura cinematografica UZAK.it, prevede la proiezione dei film in lingua originale e sottotitolati. Ingresso libero sino a esaurimento posti.