Quarto episodio domani per “The story of film. An Odissey”, il film di Mark Cousins, racconto della storia del cinema attraverso le principali innovazioni tecnologiche e attraverso le voci dei suoi leggendari protagonisti. Il Circuito D’Autore di Apulia Film Commission, nell’ambito delle attività dedicate alla didattica e in collaborazione con l’Università di Bari, continua a ospitare in esclusiva per il Sud Italia, il lungo ciclo di Cousins nel cinema Piccolo di Bari Santo Spirito: appuntamento alle 18.00 e alle 20.30 (bus gratuito per gli studenti universitari dei corsi di Storia del cinema con partenza alle 17.30 dal Palazzo Ex Poste; biglietto 4 euro – info http://dautore.apuliafilmcommission.it/).
Prodotto da Hopscotch Films e scritto e diretto da Mark Cousins, “The Story of Film” è la storia del cinema internazionale raccontata attraverso le varie tappe dell’innovazione cinematografica. La proiezione di domani sarà dedicata agli anni che vanno dal 1958 alla fine degli anni Sessanta, cominciando a guardare alle esperienze degli anni Ottanta: l’Europa di Ingmar Bergman e dei suoi maggiori capolavori (“Persona” o “Il giardino dei ciliegi”), di Francois Truffaut (“I quattrocento colpi”) e Jean Luc Godard (“La gaia scienza”), ma anche le esperienze visionarie di Federico Fellini, quelle di Andrei Tarkovsky e il giallo di Alfred Hitchcock.
Frutto di cinque anni di lavoro, “The Story of Film” abbraccia 6 continenti e 12 decenni. Tratto dal libro omonimo di Cousins, illustra come i cineasti siano influenzati sia dagli eventi storici del loro tempo sia gli uni dagli altri. Il film visita i luoghi chiave della storia del cinema – da Hollywood a Mumbai, dalla Londra di Hitchcock al villaggio indiano in cui fu girato Pather Panchali di Satyajit Ray – e propone interviste con registi e attori leggendari tra cui Stanley Donen, Kyoko Kagawa, Gus van Sant, Lars Von Trier, Claire Denis, Bernardo Bertolucci, Robert Towne, Jane Campion e Claudia Cardinale.
Dice Mark Cousins:
“Il cinema è sempre stato la mia vita. Ha reso migliore la mia vita. Vorrei potermi sdebitare in qualche modo. Quando ero un bambinetto impaurito, nella Belfast in guerra degli anni settanta, il cinema era il mio rifugio. Mi calmava, mi portava in posti lontani, mi mostrava la rabbia e la virtù. Mi faceva cantare e ballare dentro. Mi entusiasmava con la forma. Mi faceva sentire vivo in un momento e in un luogo in cui di queste cose non c’era quasi traccia. Gli sarò sempre grato per questo, e in segno di riconoscenza ho cercato di realizzare il primo documentario che racconta la storia dell’innovazione nel cinema”.
The Story of Film, che in Italia esce soltanto a Bari, Roma, Milano, Torino, Bologna, Padova e Genova, è stato presentato in prima assoluta al Toronto Film Festival prima di essere trasmesso su More4.