Si chiama Progetto Kafka, il lungometraggio in tre parti (un prologo e due mediometraggi ispirati ad altrettanti racconti di Franz Kafka) ambientato a Praga, nelle Murge Pugliesi e nel Polesine. La regia è di Luigi Di Gianni definito il filosofo della macchina da presa, è massimo esponente della regia documentarista. La produzione è invece affidata al regista stesso ed alla casa di produzione Ethnos (con sede operativa a Bologna) che hanno per primi creduto nel progetto, iniziando a costruire attorno a esso una vasta comunità di sostenitori. Il Centro Studi sull’Etnodramma (associazione culturale con sede a Monselice, Veneto) ha fornito relazioni importanti con professionisti e istituzioni locali. Con il progredire del lavoro di produzione e organizzazione, molti sono i professionisti e sostenitori che, entusiasti del progetto, hanno offerto spontaneamente la loro collaborazione. Molte sono le figure professionali che hanno contribuito e continuano a contribuire con il loro lavoro al progetto del grande regista. Il sostegno arriva anche dall’estero, attraverso istituzioni tedesche e austriache che hanno sempre creduto nel lavoro di Luigi Di Gianni. Per reperire fondi economici invece, si è dato il via ad una campagna di crowd funding (letteralmente finanziamento della folla) tramite la creazione di una community di fan sui social network, in Italia e all’estero, in cui chiunque può dare il proprio apporto economico tramite una donazione direttamente sul sito ufficiale http://www.progettokafka.it/.