Ci sono presidenze utili perché autorevoli, capaci di aiutare il management prendendosi cura delle relazioni istituzionali, del peso politico dell'ente amministrato, della visione. Poi ci sono le presidenze inutili, quelle che si esprimono a botte di vacui richiami al nulla. Come questo signore che, in molti ci si chiede, ma che diamine stia a fare ancora lì. Al pari dei consiglieri di centrosinistra che ancora non si sono dimessi, lasciando il cerino in mano agli scandalosi emissari del protervo potere pidiellino, morto nella società (forse), ma vivissimo nei gangli del potere morente. E poi c'è ancora chi, nel Pd, ritiene sbagliate le posizioni di Fassina che invoca le elezioni anticipate a ottobre. Bah. Io questi strateghi non li capisco... Fonte: e-duesse.it "Il cda di ieri ha approvato i palinsesti Rai autunno 2012-inverno 2013, appena in tempo per la presentazione del 18 e 20 giugno agli investitori pubblicitari. Il piano del dg Lorenza Lei ha avuto l’ok del presidente Paolo Garimberti e dei consiglieri di centrodestra Alessio Gorla, Guglielmo Rositani, Antonio Verro e Giovanna Bianchi Clerici. È stato determinante il voto di Garimberti, che si era astenuto la settimana scorsa dopo aver visto, nella prima serata di RaiDue, al posto di Michele Santoro, "La storia siamo noi" di Giovanni Minoli. Ora, al posto di "Annozero", compare un generico spazio informativo. L’auspicio del presidente è che il dopo-Santoro venga a affidato a "un professionista giovane, interno all’azienda e di qualità". Garimberti ha fatto sapere tuttavia di mantenere le sue perplessità sui palinsesti "per la loro debolezza" e di averli approvati, tecnicamente solo per una presa d’atto, per non bloccare l’azienda e dare certezze a chi lavora nelle produzioni e alla Sipra." "Prima dell’assemblea degli azionisti Rai fissata per mercoledì 6 giugno, il premier Mario Monti potrebbe procedere all’indicazione del presidente e del consigliere in quota al Tesoro. Oggi Monti riunirà il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, il viceministro all’economia Vittorio Grilli e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà. Anche se il Pd conferma la linea di non voler indicare nomi con l’attuale sistema di nomina della legge Gasparri, il segretario Pier Luigi Bersani sarebbe disponibile a votare in Vigilanza il presidente e i consiglieri proposti da Monti ("purché siano realmente super partes"), in modo da permettere il raggiungimento della maggioranza dei 2/3 e sciogliere il nodo del cda di Viale Mazzini. Intanto, al cda di oggi il dg Lorenza Lei porterà una nuova proposta per i palinsesti autunnali Rai: tra le modifiche, sparisce dal prime time del giovedì "La storia siamo noi" di Giovanni Minoli."