Presentato il nuovo Centro Studi di Apulia Film Commission

E’ stato presentato questa mattina al Cineporto di Bari il nuovo Centro Studi di Apulia Film Commission, in collaborazione con tutte le Università pugliesi, per la diffusione della cultura e della formazione cinematografica e audiovisiva.
 
Nato nel 2012 per favorire l’organizzazione di corsi aperti nelle materie del diritto, dell’economia e dei film studies e creare una relazione stabile con le università pubbliche pugliesi, il Centro Studi di Apulia Film Commission è chiamato oggi a rivestire un ruolo di spessore nell’intero ciclo di formazione dei professionisti.
La presentazione del rinnovato Centro Studi avviene due giorni dopo il rifinanziamento delle attività di Apulia Film Commission da parte della giunta regionale. “Il rifinanziamento delle nostre attività - ha dichiarato il presidente di Apulia Film Commission, Maurizio Sciarra - è un segnale evidente dell’importanza di questo comparto all’interno dell’intera strategia di sviluppo della Regione Puglia. Per il rinnovato Centro Studi, abbiamo chiamato intorno a noi le menti migliori della nostra regione e le istituzioni che formano le menti e formano il pensiero. La film commission ha contribuito a far crescere una nuova generazione di amanti del cinema e dell’audiovisivo ed è pensando a loro che saranno pianificate le attività del Centro Studi”.
 
Sono tre  i settori su cui interverrà il Centro Studi. “I settori - ha proseguito Sciarra - sono la formazione professionale, l’analisi dell’esistente e come questo settore si può coniugare con la rivoluzione digitale in atto”.
La guida del rinnovato Centro Studi è affidata al Consigliere di Amministrazione di Apulia Film Commission, Giandomenico Vaccari. Coordinatrice del Centro Studi è la professoressa Francesca Romana Recchia Luciani (Dipartimento di Filosofia, Letteratura, Storia e Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Bari) con la collaborazione di due vice coordinatori, la professoressa Anna Montefalcone (Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università del Salento) e il professor Mario Daniele Piccioni(Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica del Politecnico di Bari).
“Il Centro Studi - ha precisato Giandomenico Vaccari - è una sfida sul futuro perché il cinema e la televisione non sono più arti giovani e, quindi, bisogna diffonderne le conoscenze e il patrimonio. Il Centro Studi aveva diradato le sue attività, ma noi abbiamo ripreso questo formato rinnovando il consiglio scientifico, il cronoprogramma e riallacciando i rapporti con le università pugliesi”.
Le attività di formazione messe in campo dal Centro Studi di Apulia Film Commission possono favorire un innalzamento dei livelli occupazionali del mercato audiovisivo e far fronte alla richiesta  di nuove figure professionali. “A mio avviso - ha precisato il rettore dell’Università degli Studi di Foggia Maurizio Ricci -  un Centro Studi che abbia come suo epicentro il mondo complesso dell’audiovisivo può offrire un contributo al mercato del lavoro. Noi dobbiamo puntare al processo di formazione ma anche al pubblico. Inoltre la presenza dei Cineporti a Lecce e a Foggia rappresentano un elemento significativo dell’interesse per lo sviluppo di tutta la regione”.
Il Prorettore dell’Università del Salento Domenico Fazio ha sottolineato, nel suo intervento, l’importanza della formazione per l’innovazione delle idee per sopperire ai meccanismi di standardizzazione di cui soffre il cinema italiano.
La coordinatrice del Centro Studi prof.ssa Francesca Romana Recchia Luciani ha sottolineato che: “Il Centro Studi è una camera di compensazione tra gli interessi delle università regionali e Apulia Film Commission. Il contributo che vorremmo dare è di due ordini: uno permanente cioè dare vita a una collana di testi che si occupino di film studies e dare vita a un premio di laurea”.
Sette i corsi che prenderanno vita a partire da gennaio 2016 e che spazieranno da approfondimenti sul documentario e il cinema verità a percorsi di formazione sulla serialità televisiva a corsi di aggiornamento professionali e di legislazione dello spettacolo. Tutte le informazioni sui corsi e le modalità di partecipazione saranno disponibili sul sito www.apuliafimcommission.it.
“Film commission ha un’attività incessante - ha concluso il direttore di Apulia Film Commission, Daniele Basilio - , 360 film in otto anni, i nostri progetti, i tre Cineporti, la Mediateca regionale e il  Museo del cinema, richiedono uno sforzo incessante e continuo.  Il Centro Studi aiuterà a investire sul futuro, perché abbiamo bisogno di creare figure che abbiano consapevolezza che l’industria audiovisiva è la più complessa che esista, in quanto è a cavallo tra l’industria dei creativi, lo sviluppo tecnologico, l’imprenditoria e il marketing”.