Si è svolta a Roma sabato 10 marzo l’anteprima del film documentario Finding Joseph Tusiani –The poet of two lands di Sabrina Digregorio e prodotto da Atena Films, presso la Sala del Cinema Trevi.
All’evento hanno partecipato la Sabrina Digregorio Regista, lo scrittore e poeta Joseph Tusiani in collegamento da New York, Furio Colombo Giornalista il quale ha collaborato al documentario come esperto del lavoro di Tusiani, Giovanna Genchi, Dirigente del Servizio Internazionalizzazione - Regione Puglia – Roberto Grossi Presidente di Federculture, Maria Elvira Consiglio Ass. Politiche Educative e Culturali Provincia di Foggia e Elena Gentile Assessore. al Welfare della Regione Puglia.
Una vita tra due mondi quella di Joseph Tusiani, di successi, di soddisfazioni e riconoscimenti, sino al più ambito Greenwood Prize della Poetry Society of England ma anche di solitudine, assenze. Come afferma Sabrina Digregorio "per conoscere Joseph Tusiani bisogna intraprendere un viaggio attraverso due luoghi lontani fra loro come il Gargano e New York, ma soprattutto bisogna scendere nella profondità dell’anima di un poeta. Durante questo percorso tornano alla memoria i frammenti della guerra, della migrazione e dello sradicamento. Schegge che vanno a comporre il mosaico della vita di un uomo e l’arte di un autore, che in Tusiani si mischiano per raccontare attraverso le parole, la poesia e il mistero della vita umana." Una mente sempre attiva, una cultura proficua che ha sempre portato con sé la sua "doppia" identità, tutto raccontato senza melodrammi, senza eccessi emozionali o carichi di pathos troppo coloriti.
Un film di "grande valenza culturale", come dichiarato dall’ Ambasciatore Americano David Thorne. Emozioni continue che hanno toccato il pubblico, ora divertito ora commosso. "A futura memoria" citando la frase di Sciascia e riecheggiata nel film, per augurarci che questo lavoro audace con il nome della Digregorio unito a quello di Tusiani ci aiutino a non dimenticare per interrompere il ciclo mortifero del mutismo culturale al quale siamo abituati.
Il documentario è stato realizzato in collaborazione con la Provincia di Foggia e la Regione Puglia, in partenariato con
"The Cultural Association of Apulia of the British Columbia" in Vancouver, "The United Pugliesi Federation of the
Metropolitan Area in New York", e con il patrocinio dell’Apulia Film Commission, Federculture e il Comune di San
Marco in Lamis.