È stato presentato nella sala “Giuseppe Bertolucci” del CineLab al Cineporto di Lecce, il progetto “Cineclub Universitario”. All’incontro sono intervenuti Loredana Capone, assessore all’Industria turistica e culturale e alla Gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia, Luca Bandirali, consigliere di amministrazione di Apulia Film Commission, Federica Esposito, vicepresidente della provincia di Lecce, Fabiana Cicirillo, assessore alla cultura e alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla pubblica istruzione del comune di Lecce, Manuela De Giorgi, Delegata del Rettore alla valorizzazione del territorio dell’Università del Salento. Presenti anche gli studenti del DAMS dell’Università del Salento.
Il “Cineclub Universitario” ospita una rassegna cinematografica che fa riferimento all’orizzonte culturale del corso di laurea in DAMS, con proiezioni di film classici e contemporanei e relatori dal mondo della produzione artistica e della ricerca. La rassegna, lunedì 18 alle 19, si apre con gli appuntamenti dedicati a “Le maschere della commedia all’italiana”, che inaugura le attività con la proiezione del film “Il Sorpasso” di Dino Risi, nell’edizione restaurata da Cineteca di Bologna e Istituto Luce.
“L’ottimo lavoro fatto dal Cineclub Universitario, quest’anno verte su una rassegna cinematografica non solo bellissima per i temi trattati, ma anche importante e coinvolgente per gli ospiti invitati – commenta l’assessore Loredana Capone-. L’obiettivo deve essere proprio questo per noi, aiutare il DAMS, neonato a Lecce, a costruire una formazione e un contesto per gli studenti quanto più completi possibile, in maniera da aiutarli a praticare ciò che imparano all’università: la parte economica, ossia come si costruisce una rassegna cinematografica, la parte della realizzazione di un evento, ma anche lo studio sui film e sul loro percorso storico. Oggi il cinema è una delle realtà economiche più importanti della Puglia, riesce a fare insieme promozione del territorio e cultura, e, attraverso i festival e attraverso gli studenti, si arricchisce di nuove prospettive”.
Ricordando che l’esperienza del Cineclub Universitario di Lecce nasce cinque anni fa grazie alla lungimiranza di alcuni operatori che, all’interno di due istituzioni allora appena convenzionate, decisero di avviare un percorso rivolto agli studenti delle discipline della comunicazione e dello spettacolo, Luca Bandirali aggiunge: “Questo patto tra la Fondazione Apulia Film Commission e l’Università del Salento si è rinnovato felicemente ogni anno, e ha generato esperienze importanti, indirizzate alla consapevolezza di tutto ciò che riguarda la programmazione cinematografica: gli studenti del Cineclub Universitario non sono mai stati semplici spettatori, ma hanno scoperto il funzionamento del reperimento dei film e della content curation, hanno creato palinsesti, hanno scelto i relatori ospiti e interagito con essi. Con l’apertura del DAMS era naturale che il gruppo del Cineclub diventasse più ampio e più responsabilizzato. Il Cineclub però non è stato soltanto un laboratorio chiuso: ha offerto per cinque stagioni, tutte le settimane da novembre a giugno, una programmazione cinematografica di qualità alla cittadinanza, portando a Lecce ospiti dal mondo accademico e da quello artistico: gli autori delle grandi serie, i cineasti italiani di ricerca e di tradizione, e poi musicisti, montatori, direttori della fotografia, tutti selezionati con la massima apertura mentale, che è stata la sola, fondamentale linea-guida di questa esperienza che spero sappia sempre rinnovarsi”.
La presentazione del programma del Cineclub Universitario per la stagione 2019/2020 per la Delegata del Rettore UniSalento Manuela De Giorgi “è l’occasione per toccare con mano, nuovamente, i risultati cui ha condotto una tenace attività di convergenza e sinergia tra l’Università del Salento, la Fondazione Apulia Film Commission e la Regione Puglia. Un progetto destinato al territorio e che ha come protagonisti i nostri giovani studenti del DAMS, ormai al loro terzo anno di percorso formativo, che, arricchiti di un bagaglio di competenze e conoscenze acquisite in aula e grazie ad interventi e alla collaborazione dell’Apulia Film Commission e dei docenti del DAMS, mettono in pratica ciò che studiano sui banchi dell’Università anche con esperienze dirette di grande prestigio. Tra le altre, ne vorrei citare due che hanno un respiro extraterritoriale: la partecipazione all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, con il contributo dato al film di Vincenzo D’Arpe “Ius Maris”, e alla realizzazione della miniserie “Cops”, una produzione Sky. Quello del Cineclub Universitario è un appuntamento importante in cui diventa centrale e protagonista il ruolo dei giovani”.
La rassegna continuerà ogni lunedì con gli appuntamenti a seguire, per il primo ciclo: 25 novembre “Le maschere della commedia all’italiana”: “Il Federale” (Luciano Salce, 1961); 2 dicembre “Non sono una bambola”: “Johnny Guitar” (Nicholas Ray, 1954); 9 dicembre “Non sono una bambola”: Deserto rosso (Michelangelo Antonioni, 1964) con ospite il prof. Francesco Zucconi dell’Università IUAV di Venezia; 16 dicembre “Non sono una bambola”: Questa è la mia vita (Jean-Luc Godard, 1962).
Si riprende il 20 gennaio con due appuntamenti su Woody Allen e il suo sodalizio con Diane Keaton, un evento per celebrare la notte degli Oscar che vedrà ospite Enrico Magrelli, appuntamenti sul cinema Mumblecore, sull’animazione, sulla disabilità, sulle tematiche lgbtq+. A questi appuntamenti interverranno personalità accademiche e artistiche di rilievo.
“Cineclub Universitario” è un’iniziativa realizzata da Apulia Film Commission e finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale, nell’ambito dell’intervento “Viva Cinema – Promuovere il Cinema e Valorizzare i Cineporti di Puglia 2019-2020”, a valere su risorse FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia.