Nella cornice della mostra CapoLavoro, allestita dalla CGIL presso il Museo di Santa Giulia, è stato consegnato il Premio Roberto Gavioli 2014 al miglior documentario sull'industria e sul lavoro.
A Paolo Pisanelli e al suo Buongiorno Taranto, sostenuto da Apulia Film Commission, va il primo premio della Giuria, consegnato dal Segretario Generale della Camera del lavoro di Brescia, Damiano Galletti, con la seguente motivazione “Buongiorno Taranto è un racconto a molte voci della città che vive attorno all'ILVA. L'avvento di un'industria promessa di modernizzazione e benessere ha segnato in modo decisivo l'identità di Taranto, come mostrato attraverso un uso intelligente delle fonti d'archivio. Il filmato ci presenta, con la sola forza delle immagini, il contrasto insanabile tra la città storica, capitale della Magna Grecia, e il gigantismo industriale dell’Ilva, i cui costi per la salute e sicurezza di tutti si sono rivelati di gran lunga superiori ai benefici economici sperati o effettivamente ottenuti. Ma l'opera va oltre la storia e la cronaca, grazie a una sensibilità etnografica che porta a raccontare per dettagli una città complessa, ascoltando rabbie, speranze e disincanti di chi oggi la abita. Ne esce un racconto autoriale ma rispettoso, corale ma non univoco, in cui le ragioni di operai, genitori e giovani sono radicate in case, vie, luoghi di lavoro e piazze. Il lavoro è arricchito da una fotografia curata e da scelte musicali non scontate quanto decisive nel fissare il tono complessivo dell'opera.”
Il regista si dichiara felice di ricevere un premio dedicato ad un cineasta appassionato qual'era Roberto Gavioli e, sottolinea, l'importanza di ottenere un riconoscimento da Brescia, “una città fortemente attiva sul fronte della produzione industriale, ma che, come Taranto e molte altre città italiane, non può più sottrarsi ad una seria riflessione sulle conseguenze dell'inquinamento e sulla tutela della salute dei propri cittadini. Spero che il film, che inizierà un tour nel gennaio del 2015, possa risvegliare negli spettatori la voglia di curare i propri luoghi e conquistare una vita migliore.”
La pellicola girata da Pisanelli si aggiudica anche il Premio speciale Salute e Sicurezza sul lavoro promosso dall'Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro (AIFOS).