Due appuntamenti speciali questa settimana nella rinnovata Mediateca Regionale Pugliese, gestita da Apulia Film Commission. Domani, martedì 23 aprile alle 18.30, si inaugurerà la prima retrospettiva sui manifesti cinematografici originali della fantascienza mondiale dagli anni ’40 agli anni ’90: si intitola “Sognando pecore elettriche. La Fantascienza dagli anni ' 40?” e prende il nome dal romanzo di Philip K. Dick che ha ispirato Ridley Scott per il suo film cult “Blade runner”. E proprio “Blade runner” sarà proiettato sempre domani in Mediateca alle 20.00 (ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti).
Da mercoledì 24 aprile invece avrà il via la retrospettiva “Panic Jodorowsky”, curata dalla Mediateca in occasione della presenza a Bari di Alejandro Jodorowsky, atteso dal 29 aprile al 1° maggio per iniziativa dell’associazione di promozione sociale Noesis
La mostra, interamente curata dalla Mediateca Regionale Pugliese, avrà un lungo percorso che nei mesi di aprile e maggio sarà dedicato agli affiche dei decenni Quaranta e Cinquanta e da giugno a dicembre continuerà fino ad arrivare ai manifesti degli anni Novanta. La selezione dei manifesti attinge dal prezioso patrimonio della manifestoteca, più di 33.000 manifesti cinematografici dagli albori del cinema alla fine del secolo scorso.
Ricchissima quindi la mostra che annovera fra i suoi pezzi Frankenstein con Boris Karloff datato 1941 (in eccezionale formato elefante), seguito dal rarissimo Il cervello di Frankenstein con Gianni e Pinotto al fianco di Bela Lugosi nel ruolo di Dracula, anno 1950. L’esposizione continua con il grande maestro giapponese Ishirō Honda del quale l’archivio della Mediateca offre in visione al pubblico il formato elefante del primo incredibile Godzilla – anno 1957 – da cui è nata la serie successiva del mostro. Sempre nel formato gigante si può ammirare il manifesto originale e i numerosi 50x70 del film cult L’Invasione degli ultracorpi (1957); altrettanto inedita è la visione della fantascienza italiana con il film di Margheriti del 1961 Il pianeta degli uomini spenti. Iconografia da guerra fredda ante litteram con Ultimatum alla Terra (1952) e con La guerra dei mondi (1953), accanto a scenari che anticipano i manga nipponici stile Goldrake e le mutazioni dei futuri cyborg come in I Mostri delle rocce atomiche di Eugéne Lourié (1958).
Nella stessa giornata di domani poi, parallelamente all’expo dei manifesti originali, parte quindi la rassegna cinematografica sotto il segno dei film ispirati o direttamente tratti dai racconti e romanzi di Philip K. Dick (info su www.mediatecapuglia.it).
Il tributo a Jodorowsky comincerà invece mercoledì 24: la retrospettiva “Panic Jodorowsky” trae il nome dal movimento fondato a Parigi nel 1962 dal collettivo con Fernando Arrabal e Roland Topor e presenterà dunque l'intera produzione filmica dell’eclettico artista cileno a partire dal primo cortometraggio. Accanto ai film anche un’ampia raccolta dei suoi fumetti.
La rassegna si inaugurerà il 24 aprile con una giornata interamente dedicata a Jodorowsky dalle ore 11:00 del mattino. Si inizia con un documentario realizzato in Francia nel 1994 con testimonianze di Fernando Arrabal, Peter Gabriel, Jodorowsky stesso, Marcel Marceau e il disegnatore Jean 'Moebius' Giraud. Segue il primo cortometraggio realizzato da Jodorowsky “La cravate” (1957) andato perso per cinquant’anni e ritrovato in una soffitta in Germania solo nel 2006. Si riprende nel pomeriggio con i primi tre film messicani del regista cileno: alle 18:00 “Fando y Lis” (Il paese incantato, 1968) tratto dall’opera teatrale di Arrabal che creò un grande scandalo e fu censurato fino a quando Jodorowsky non fu “riabilitato” dal successo de El Topo (1970) in proiezione alle ore 20:00. Tra i due film, alle ore 19:30 una breve conversazione sull’opera del regista Alejandro Jodorowsky.
La rassegna riprende venerdì 26 con la proiezione, alle 18.00, de “La montagna sacra” del 1973, prodotto dallo stesso manager dei Beatles Allen Klein. L'ingresso a tutti gli appuntamenti è gratuito, info 080.540.56.85.
La Mediateca è un' iniziativa cofinanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – Azione 4.3.1"