Sarà il Teatro Fusco di Taranto ad ospitare martedì 10 maggio alle ore 16.30 il primo evento del tour conclusivo del progetto regionale “Matria. Le lingue di ieri, di oggi e di domani”, finalizzato a promuovere e tutelare il patrimonio linguistico storico delle minoranze francoprovenzale, arbëreshë e grica, presenti in Puglia. Studenti musicisti, danzatori, cantanti e rappresentanti istituzionali dei territori di tradizione linguistica minoritaria per celebrare insieme i valori della diversità, del multiculturalismo, del dialogo, per ricordare una storia che va avanti da secoli di cui la Puglia è portatrice nel segno della tutela del pluralismo linguistico.
Il progetto, lanciato lo scorso settembre dall’Assessorato all’Istruzione di Regione Puglia in collaborazione con Ufficio Scolastico per la Puglia, Apulia Film Commission, Teatro Pubblico Pugliese e Notte della Taranta, ha avuto come protagonisti studenti e studentesse delle istituzioni scolastiche dei territori dove insistono le minoranze, accompagnati in un percorso di riscoperta delle varianze linguistiche meridionali che si sono tramandati, ma anche della cultura e delle tradizioni dei gruppi stranieri insediatisi sul territorio pugliese. Tre minoranze e tre progetti con forme espressive differenti: l’audiovisivo per la valorizzazione della minoranza francoprovenzale, il teatro per gli arbëreshë e la musica per la minoranza grika. Un incontro tra passato e presente, tra codici antichi e moderni che ha posto al centro il mondo della scuola per stimolare lo scambio generazionale, il confronto e l’arricchimento e favorire il recupero di questo prezioso patrimonio immateriale che rischia di andare disperso.
Si comincia, dunque, martedì a Taranto nella splendida cornice del Teatro Fusco con la prima tappa, condotta dal noto showmen pugliese Antonio Stornaiolo, per presentare gli esiti dei tre progetti: cinematografico, teatrale e musicale. A seguire, il tour toccherà Foggia il 13 maggio ore 16,30 presso il Teatro Giordano e si concluderà il 18 maggio ore 16.30 a Lecce nel Teatro Paisiello. All’evento saranno presenti oltre all’Assessore regionale Sebastiano Leo, i sindaci dei Comuni dove insistono le minoranze linguistiche della Puglia, la Consigliera del Presidente Anna Cammalleri, il Presidente della Notte della Taranta Massimo Manera, la Presidente di Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco, il direttore di Teatri Pubblico Pugliese Sante Levante, il dirigente dell’USR Puglia Mario Trifiletti.
In questo percorso la minoranza linguistica francoprovenzale, presente nei comuni di Faeto e Celle, è stata accompagnata da Apulia Film Commission nella realizzazione di un documentario intitolato “Matria”, per la regia di Luciano Toriello, che racconta l’incontro-scontro tra diverse generazioni: i nativi digitali che non conoscono le categorie di distanza e tempo, suffragate dalla tecnologia che le annulla, e gli anziani, depositari di un sapere antico e conoscenze da tramandare. Filo rosso di questo incontro-scontro è la langue maternelle francoprovenzale.
Si intitola, invece, “Il Grande Tempo - Moti i Madh” il progetto che Teatro Pubblico Pugliese ha dedicato alla minoranza arbëreshë presente nei comuni di Chieuti, San Marzano di San Giuseppe e Casalvecchio di Puglia. Con un intenso programma di attività che ha previsto il coinvolgimento di compagnie di artisti sia italiani che albanesi, studenti e studentesse del territorio sono stati impegnati in un viaggio alla riscoperta di elementi caratterizzanti la storia e la cultura dei propri territori, con laboratori di teatro, danza, burattini.
Infine, la minoranza grika, coadiuvata dalla Fondazione Notte della Taranta, ha realizzato il progetto “Taranters”, un percorso di ricerca, formazione e didattica, con il supporto professionale dei musicisti della Fondazione, incentrato sulla rivisitazione in chiave moderna di alcuni canti popolari. I brani realizzati confluiranno in una sezione apposita dell’annuale Festival “La notte della Taranta 2022”. L’iniziativa è stata realizzata con studenti e studentesse dell’Istituto Salvatore Trinchese di Martano e ha visto il coinvolgimento dei 12 comuni dell’Unione della Grecìa salentina: Calimera, Carpignano salentino, Castrignano de Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Melpignano, Sogliano Cavour, Soleto, Sternatia, Zollino.