È uscita la nuova rivista del Circuito D’Autore di Apulia Film Commission e sarà in distribuzione a partire da giovedì 6 dicembre su tutto il territorio regionale e nazionale.
Vetrina sul cinema d’autore che il Circuito, diretto da Angelo Ceglie, sostiene e promuove, la nuova rivista si avvale degli esclusivi contributi dei critici e giornalisti Gianni Canova, Nicola Lagioia, Luigi Abiusi, Alberto Pezzotta, Vito Attolini, Francesco Monteleone, Massimo Causo, Michele Sardone, Francesca Romana Recchia Luciani e Antonella Marino.
In un nuovo rinnovato monoformato, la rivista si presenta nella forma di un vero e proprio quaderno di cinema che in continuità con quanto proposto nei passati numeri ha come primo obiettivo quello di indagare il panorama contemporaneo nelle sue molteplici sfaccettature.
Come per i numeri del primo ciclo di D’Autore, anche per questo la redazione è partita da una domanda che fa da apertura alle dense 32 pagine: “Lo spettatore vuole essere ingannato?” è stato l’interrogativo al quale ha risposto nel suo articolo il celebre critico Gianni Canova, già direttore del bimestrale “Duellanti” e riferimento critico per Sky.
Alberto Pezzotta del Corriere della Sera ha invece intervistato Paolo Franchi fresco dell’uscita del film “E la chiamano estate”, girato a Bari con il contributo di Apulia Film Commission, mentre i critici Luigi Abiusi, Massimo Causo e Michele Sardone hanno avuto il compito di indagare i “Nuovi autori” (il primo) e di dare le loro critiche “Visioni” dei film distribuiti in questi mesi nel Circuito (Causo e Sardone).
“Perso in sala” è il nome della rubrica curata da Francesco Monteleone, viaggio appassionato e ironico nelle venti sale D’Autore pugliesi a partire dalla capofila Abc di Bari, mentre “Incompreso” il nome di quella qui curata da Vito Attolini e dedicata a tutto quel cinema non compreso al momento della sua uscita e “Cineinganni” quella firmata per questo numero da Francesca Romana Recchia Luciani, in linea con la domanda di partenza.
Spazio al rapporto fra cinema e arti visive nell’intervento della curatrice Antonella Marino e in chiusura voce alle “Perversioni private” del giovane e affermato scrittore barese Nicola Lagioia, per D’Autore chiamato a raccontare le sue “fissazioni cinematografiche”.
La rivista sarà distribuita nelle venti sale del Circuito (Abc, Nuovo Splendor e Piccolo a Bari, Db d’essai di Lecce, Sala Farina di Foggia, Bellarmino di Taranto, Casa delle Arti di Conversano, Multisala Alfieri di Corato, Metropolis Multicine di Mola di Bari, Odeon di Molfetta, Vignola di Polignano a Mare, Piccolo Garzia di Terlizzi, Roma di Andria, Roma di Cerignola, Opera di Barletta, Palladino di San Giovanni Rotondo, Supercinema teatro Cicolella di Ortanova, Elio di Calimera, Paradiso di Melendugno e Comunale di Crispiano), nelle principali librerie di tutti i capoluoghi, nelle sale d’essai italiane, presso gli atenei baresi e in alcune delle scuole coinvolte nelle attività didattiche del Circuito.