E’ con la visione di ‘Noi credevamo’, del napoletano Mario Martone, che si conclude la narrazione cinematografica del Risorgimento messa in scena in Puglia dall’Associazione Casa Di Vittorio nel più ampio progetto culturale Festa della Memoria.La proiezione è in programma a Taranto giovedì 24 nel Cinema Bellarmino (corso Italia, 119) a partire dalle 18.30. La visione sarà preceduta e seguita dall’intervento di Luigi D’Isabella, segretario generale della CGIL ionica.
I quattro capitoli del film raccontano la storia di tre amici campani che scelgono di partecipare attivamente al movimento della Giovine Italia di Giuseppe Mazzini e, così facendo, di essere tra i protagonisti di alcuni episodi della storia del Risorgimento. Interpretato da Valerio Binasco, Toni Servillo, Luca Zingaretti e Luigi Lo Cascio, il film è stato girato in alcune paesi del Cilento, terra d’origine dei protagonisti, e in due castelli della provincia di Foggia, Bovino e Deliceto.
Al pari di altri due titoli della rassegna Risorgimento al Cinema - Quanto è bello lu murire acciso o Bronte – la ponderosa opera di Martone "illumina alcuni lati oscuri e contraddizioni del processo unitario – commenta Alessandro Langiu, coordinatore del progetto culturale Festa della Memoria – così come fa emergere alcuni dei vizi fondamentali della nostra coscienza politica e civica: dall’incapacità a fare fronte comune anche all’interno dello stesso schieramento, alla diffusa indifferenza delle masse popolari alla costruzione del proprio destino. Vizi e temi ancora attuali a distanza di 150 anni dall’unità d’Italia".
Il progetto Festa della Memoria è realizzato dall'Associazione Casa Di Vittorio con il contributo finanziario della Regione Puglia-Assessorato al Mediterraneo ed il sostegno di: CGIL Puglia, Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, Istituto Storico per la Resistenza, Apulia Film Commission, Circuito D'autore e Centro Sociale Evangelico.