La Mediateca Regionale Pugliese diventa la culla della prima Emeroteca Musicale italiana dedicata alla cultura rock, pop, elettronica e alle relative derive di ieri e di oggi, per la prima volta da ammirare e sfogliare nei loro supporti originali: le riviste.
Si parte dalla storica Ciao 2001, la preziosa rivista italiana nata negli anni Settanta che ha disseminato i primi virus della mescolanza di stili e della nascita di icone musicali, raccontando storie e documentando passaggi epocali. E si continua con Rolling Stone USA, The Face, Interview, Uncut, Mojo, Vox e numerosi altri magazine sui quali si è costruita la conoscenza di generi, band e musicisti di culto insieme a meteore da un disco solo, da oggi tutti questi contenuti possono trovare una casa nella Mediateca Regionale Pugliese per la libera consultazione, l’esplorazione e la ricerca.
È sufficiente guardare le copertine di Rolling Stone di vent’anni addietro o soffermarsi sulle pubblicità ivi contenute per comprendere con un solo sguardo, lo spirito del tempo.
Non solo musica, bensì gusti, stili ed estetiche vestimentarie, nonché indagini su temi scottanti e fatti di cronaca, le lettere al giornale e lo spazio offerte e richieste, agiscono da macchina del tempo per un’immersione emotiva attraverso generazioni che qui, grazie alla musica, si incrociano virtuosamente.
MEM è un progetto innovativo, unico in Italia e sensibile ai saperi e alle pratiche della culture contemporanee. La
Mediateca Regionale Pugliese, gestita da Apulia Film Commission, con MEM intende consolidare e accompagnare il delicato passaggio dai media tradizionali a quelli ultracontemporanei, intercettando un sentire condiviso rivolto alla musica attraverso più piani multi e trans-mediali. Tra questi la rivista musicale cartacea - medium tradizionale che ha contribuito con fotografie e parole alla creazione dell’immaginario musicale - proprio oggi, al tempo di spotify e in controtendenza con la drammatica chiusura di molti magazine, costituisce un patrimonio estetico e culturale ineguagliabile, che attinge alle radici delle nostre passioni e ci slancia nell’universo transmediale delle potenzialità del web.
È con la prima donazione voluta e ad opera di Luca De Gennaro, da decenni uno dei massimi divulgatori in Italia di cultura musicale attraverso la radio e i giornali, che si costituisce dunque, MEM. In attesa che altre persone, desiderose di offrire una casa alle proprie collezioni personali, aderiscano alla crescita virale di un progetto votato alla condivisione della cultura sonica, vi invitiamo a visitare il primo nucleo in erba di un patrimonio prezioso. MEM, infatti, intende donare vita elettronica ai magazine del passato attraverso catalogazione delle riviste, digitalizzazione di copertine e sommari, indicizzazione dei contenuti.