Pietro Rinaldi, ruolo interpretato da Diego Abatantuono, è un anziano scrittore in declino. Rimasto vedovo e ormai stanco della vita, progetta di suicidarsi nel giorno del suo compleanno. Ma un’inattesa tragedia sconvolge i suoi propositi. La morte improvvisa di sua figlia e del genero a causa di un incidente automobilistico, lo porta a doversi occupare del nipote adolescente Mattia. Colpi di scena e avvenimenti inaspettati cambieranno per sempre i loro destini.
È questa la storia che si racconta nel film “L’ultima settimana di settembre”, l’opera prima del regista pugliese Gianni De Blasi (nato 45anni fa a Scorrano, in provincia di Lecce), che domani, venerdì 19 luglio, sarà l’anteprima di apertura del Giffoni Film Festival, mentre l’uscita nelle sale è prevista per il 12 settembre distribuito da Medusa Film. Nel cast, oltre a Diego Abatantuono, il giovane Biagio Venditti. Il lungometraggio, scritto da Pippo Mezzapesa, Antonella W. Gaeta e lo stesso regista Gianni De Blasi, è tratto dal libro “L’ultima settimana di settembre” di Lorenzo Licalzi (Rizzoli).
Girato in Puglia, tra Lecce, Nardò E Gallipoli, il film è prodotto da Attilio De Razza e Nicola Picone per Tramp Limited, in associazione con Passo Uno Cinema e Medusa Film e in collaborazione con Prime Video. Il film è stato realizzato con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020. Per la realizzazione del film, sono stati impiegati più di 30 unità lavorative pugliesi.