L'Italia di oggi per me è quella rappresentata ieri, all'inizio del festival di Sanremo.
Sul palco canoro sale Antonella Clerici, la conduttrice dell'anno precedente, un classico passaggio di testimone cui sono assurdamente affezionati gli autori sanremesi.
E che mi combina la rutilante biondona?
Duetta squallidamente con la figlioletta ultra minorenne Maelle, esibendone il corpo impaurito e impacchettato a festa.
Ultimamente pare vada di moda esibire in pubblico corpi e minorenni.
Ma non è questa l'idea di cultura popolare e di spettacolo per la quale anni fa decisi di lavorare in questo settore immaginando così di rendere migliore il (nostro piccolo) mondo.
Il cambiamento (in meglio) del Paese passa necessariamente dal rinnovamento dei quadri che si occupano di televisione.
Altrimenti questo paese lo avremo perso per sempre e, con esso, uno straccio di identità civile dei suoi abitanti.
Per approfondire: Pier Paolo Pasolini Laterza