Di Antonio De Palo
2087, il Governo della Confederazione degli Stati Autonomi d’Eurasia ha adottato un programma di Eugenetica, chiamato “EUGENE 51”, con lo scopo di creare gli esseri “iper-positivi”. Vera e Roberta sono due “Abiuratrici irreversibili” ossia donne a predisposizione positiva adatte al programma, a cui, però, hanno rinunciato per amore dei propri amati, considerati “soggetti negativi” e dai quali sono state separate. Confinate nella stessa cabina in una località sconosciuta, trascorrono i loro giorni nella speranza di riportare alla loro mente il ricordo del volto del loro amato.
Con Valeria Solarino, Claudia Potenza, Antonio De Matteo e Michelangelo Dalisi