Venerdi 27 agosto, all’Auditorium comunale di Vico del Gargano, ore 21, verrà proiettato in prima nazionale il film "La vita, un lungo viaggio in treno" di Thierry Gentet, prodotto dalla televisione francese "France 3 Corse Via Stella", con la collaborazione della regione Midy Pyrénées e il contributo della Apulia Film Commission. L’edizione presentata è quella originale in francese con sottotitoli in italiano. Dopo l’anteprima italiana al Cineporto di Bari del 26 maggio di quest’anno, la messa in onda su France Télévision il marzo scorso e la presentazione alla Cinématèque di Tolosa in aprile, la prima nazionale a Vico del Gargano del film sulla vita di Ferruccio Castronuovo deve essere considerata un omaggio al suo paese natìo.
L’incontro tra Ferruccio Castronuovo e il regista francese Thierry Gentet è avvenuto durante la realizzazione di un film-documentario su "I cantori di Carpino" che Gentet ha girato il 2008. Da molti anni infatti il regista vichese, romano d’adozione, s’interessa di musica popolare collaborando anche con Diego Carpitella ed Ernesto De Martino. Molte delle registrazioni di tale genere musicale, diventate oggi preziosi documenti, furono da lui fatte a Vico, Carpino, Ischitella, Peschici, a cominciare dal 1960.
Castronuovo parla abbastanza bene il francese ed è stato quindi facile per Thierry Gentet, durante le riprese realizzate a Carpino, scoprire che il collega italiano aveva qualche cosa di importante da raccontare. Il 2009 sono iniziate così le riprese di "La vita, un lungo viaggio in treno", curioso documentario misto a fiction, che racconta appunto la vita di Ferruccio Castronuovo, testimone di tutta un’epoca del cinema italiano. Emigrato a Roma dopo il 1940 (anno della sua nascita; ndr), Castronuovo è entrato nel mondo del grande cinema italiano prima come aiuto regista, poi come documentarista e infine come regista collaborando con alcuni dei più importanti autori italiani (De Santis, i fratelli Taviani, Nanni Loi, Zampa, Fellini…).
Con Federico Fellini ha lavorato più di dodici anni realizzando importanti documenti filmati sul lavoro del maestro riminese. Ancora ha lavorato con Sergio Leone più di due anni seguendo e raccontando la realizzazione del film "C’era una volta in America". Notevole è anche la sua presenza in televisione dove, in qualità di regista e autore, ha curato programmi come "Tagli, ritagli e frattaglie" con Renzo Arbore e Luciano De Crescenzo, "Scene da un matrimonio" con Davide Mengacci. Attualmente realizza con funzioni di regista la diretta della S. Messa su Rete4.
"La vita, un lungo viaggio in treno" è stato girato in Francia (a Parigi, Tolosa e in Corsica), a Roma, negli studi di Cinecittà, ma soprattutto sul Gargano. Molte sequenze del film sono state realizzate sulla spiaggia di San Menaio, al trabucco "Montepucci" di Peschici e sulla spiaggia di Lesina. In Francia la popolarità del regista vichese è stata imprevedibile: su un giornale francese è stato definito "il più francese degli italiani" e perfino le poste francesi gli hanno dedicato un francobollo