Girato in Puglia con il contributo di Apulia Film Commission tra Bari, Monopoli e le spiagge di Ostuni, il film “E la chiamano estate” di Paolo Franchi, con Isabella Ferrari e Jean-Marc Barr, ha vinto due premi al Festival Internazionale del Film di Roma: migliore regia e come migliore attrice (Isabella Ferrari).
“E la chiamano estate” è stato prodotto dalla Pavarotti International Production con il contributo di Apulia Film Commission e racconta la storia della coppia formata da Dino e Anna, unita nel vincolo del matrimonio.
La loro relazione è solamente platonica: i due non hanno mai avuto rapporti sessuali. Dino ha avuto un’infanzia difficile (è stato abbandonato dalla madre e il fratello si è suicidato) e accusa il suo passato per giustificare l'incompletezza del rapporto con la moglie. Di giorno si tormenta, di notte frequenta prostitute e locali per scambisti. Il desiderio di trasgredire diventa sempre più ossessivo fino a quando decide di contattare gli ex fidanzati di Anna per scoprire che tipo di rapporto avessero con lei. Ad un certo punto comincia a chiedere agli ex di avere rapporti sessuali con Anna.