La Puglia protagonista ai Golden Globe con due candidature per il film “La vita davanti a sé” (“The life ahead”) diretto da Edoardo Ponti: “Miglior film in lingua straniera” e Miglior canzone originale “Io sì/seen”, cantata da Laura Pausini. Il film targato Netflix con protagonista una straordinaria Sophia Loren e con Renato Carpentieri, Babak Karimi e il piccolo Ibrahima Gueye, è stato girato interamente in Puglia, dal 19 giugno al 5 agosto 2019, per 6 settimane tra Bari e Trani e Ostuni. La cerimonia di premiazione è fissata per il prossimo 28 febbraio a Los Angeles. Prodotto da Palomar Production in collaborazione con Artemis Rising Foundation, il film è stato realizzato con il contributo di Regione Puglia, Apulia Film Commission e Pugliapromozione.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale alla Cultura e al Turismo Massimo Bray che sottolinea “la necessità di innovare i processi di produzione dei contenuti culturali anche in favore della valorizzazione del patrimonio”.
Entusiasmo anche da parte della presidente di Apulia Film Commission, Simonetta Dellomonaco, che aggiunge: “Se si considera che il film è stato realizzato interamente in Puglia e che la trasposizione cinematografica del romanzo di Gary ha traslato Parigi a Bari, si può cogliere la portata del potenziale che questa regione sviluppa in ambito cinematografico. Grazie alla Palomar che ha scelto la Puglia per produrre un progetto così importante, è stato raggiunto un risultato eccezionale sotto tutti gli aspetti. A Bari poi, Sophia Loren ha trovato calore e ispirazione e questo rappresenta l’essenza stessa del nostro impegno”.
Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission, commenta: “Abbiamo seguito per due anni il progetto di uno straordinario professionista come Edoardo Ponti. Sul set è esplosa la giusta alchimia tra tutte le componenti internazionali e nazionali del cast e della troupe, grazie anche all’intelligenza produttiva di Palomar. Un progetto ambizioso per AFC e la Puglia, che ha avuto con Netflix una definitiva esplosione mondiale. Ora sono arrivate le due nomination al Golden Globe: cosa potremmo volere di più?”
“La vita davanti a sé” è la trasposizione al giorno d’oggi di uno dei romanzi francesi più famosi del ‘900. L’autore, Romain Gary, nel 1975 vinse con questo romanzo, scritto con lo pseudonimo di Émile Ajar, il suo secondo Premio Goncourt. Best-seller internazionale, tradotto in tutto il mondo è ormai diventato un classico.
Il film racconta la storia di Madame Rosa, un’anziana ebrea ed ex prostituta che, seppur riluttante, accetta di prendersi cura di Momo, un turbolento dodicenne di strada di origini senegalesi. I due sono diversi in tutto e per questo all’inizio il loro rapporto è molto conflittuale, ma inaspettatamente la loro relazione si trasformerà in una profonda amicizia. Si renderanno infatti ben presto conto di essere anime affini, legate da un destino comune che cambierà le loro vite per sempre.