Apulia Film Commission è lieta di comunicare che la Puglia sarà presente alla 71^ edizione del Festival di Locarno con due co-produzioni cinematografiche internazionali. “Un nemico che ti vuole bene” di Denis Rabaglia, infatti, è stato selezionato nella sezione “Piazza Grande” e sarà proiettato martedì 7 agosto alle 21.30 nella Piazza Grande di Locarno (una delle piazze più grandi del mondo, che può contenere circa 8mila spettatori ed è dotato di uno degli schermi cinematografici più grandi d’Europa). “Sembra mio figlio” di Costanza Quatriglio, invece, è “Fuori Concorso” e sarà proiettato lunedì 6 agosto alle 16.15 all’interno de “La Sala” di Locarno.
“È un’ulteriore soddisfazione, dopo quella ottenuta dal film “Il bene mio” di Pippo Mezzapesa presente a Venezia, che due produzioni internazionali sostenute da Regione Puglia e Apulia Film Commission, siano presenti al prestigioso Festival di Locarno – commenta Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission-. Questa importante presenza al festival svizzero, conferma gli sforzi che in quest’ultimo periodo la Fondazione ha fatto per ottenere questi rilevanti riconoscimenti. A dimostrazione che il percorso intrapreso per attrarre sempre più produzioni audiovisivi internazionali sul territorio pugliese, rappresenta un chiaro ed ulteriore sviluppo per il cinema e per la Regione. Tutto questo non fa altro che rafforzare e stimolare ulteriormente il nostro lavoro”.
Nato da una storia originale di Krystof Zanussi e scritto da Heidrun Schleef, Denis Rabaglia, Luca De Benedittis, Diego Abatantuono e David Mcwater, “Un nemico che ti vuole bene” è un film che racconta la vicenda di un professore di astronomia che salva la vita a un giovane ferito da un’arma da fuoco. In cambio l’uomo colpito (un killer di professione) gli promette di trovare e uccidere un nemico, chiunque esso sia. Anche se Enzo insiste nell’affermare di non avere un nemico, il giovane insiste nel ripagare il debito e butta la vita del professore nel caos.
Protagonisti della vicenda sono gli attori Diego Abatantuono, Antonio Folletto, Ugo Conti, Gisella Donati Sandra Milo, Antonio Catania, Massimo Ghini, Andrea Preti, Roberto Ciuffoli e i giovani Annabella Calabrese e Mirko Trovato.
Il film, girato in Puglia per 5 settimane tra Acquaviva delle Fonti, Trani, Bisceglie, Bari, Lecce, Poggiardo, Cavallino, Tricase, Monteroni, Casarano e Copertino, per poi proseguire per una settimana a Gstaad in Svizzera, è prodotto da Falkor Production, Turnus Film e Viva Productions, con il contributo Apulia Film Fund (350mila euro) di Regione Puglia - POR Puglia 2014/2020 - e il sostegno di Apulia Film Commission. Per la realizzazione del film sono state impegnate 31 unità lavorative pugliesi.
“Sembra mio figlio”, che si avvale di un cast internazionale con la 28enne attrice croata Tihana Lazovic e con Basir Ahang e Dawood Yousefi, è la storia di un viaggio tra Oriente e Occidente nel perdersi e ritrovarsi di una madre e dei suoi figli. Sfuggito alle persecuzioni in Afghanistan quando era ancora bambino, Ismail vive in Europa con il fratello Hassan. La madre, che non ha mai smesso di attendere notizie dei suoi figli, oggi non lo riconosce. Dopo diverse e inquiete telefonate, Ismail andrà incontro al destino della sua famiglia facendo i conti con l’insensatezza della guerra e con la storia del suo popolo, il popolo Hazara.
Vincitore dell’Apulia Development Film Fund (10mila euro), il fondo destinato allo sviluppo di progetti filmici, “Sembra mio figlio” è prodotto da Ascent Film con Rai Cinema in coproduzione con la belga Caviar Film con il supporto di MIBACT, Eurimages, Friuli Venezia Giulia Film Commission e Apulia Film Commission. Il film è stato girato nell’ottobre del 2016 per una settimana tra Bari e Gravina di Puglia e sarà nelle sale a partire dal 20 settembre 2018. Per la produzione del lungometraggio, sono impegnate 12 unità lavorative pugliesi.