Il 28 dicembre 2011 Cinecittà Luce s.p.a, Istituto Luce – Cinecittà S.r.L., i segretari nazionali di Slc Cgil – Fistel Cisl e Uilcom Uil , il consigliere delegato dell’associazione stampa romana,la Rsu aziendale, il direttore generale per il cinema dei Beni Culturali hanno firmato l’accordo per il trasferimento di 54 dipendenti al MiBAC, e per l’organigramma della nuova società Istituto Luce Cinecittà srl (il cui amministratore delegato sarà Roberto Cicutto, ndr) costituita in data 11 novembre 2011, in ottemperanza del Decreto Legge 6 luglio n. 98, convertito in Legge 15 luglio 2011, n. 111.
"E’ un passo importante della riforma – si legge in un comunicato di Istituto Luce Cinecittà - che è stato conseguito grazie al senso di responsabilità dei lavoratori, delle loro rappresentanze sindacali e degli sforzi fatti dall’azienda per mantenere il livello di occupazione necessario allo svolgimento delle attività della nuova società. In attesa del nuovo atto di indirizzo da parte del Ministro Professor Lorenzo Ornaghi, l’impegno di tutti non è solo rivolto al mantenimento delle attività principali svolte dalla Cinecittà Luce spa (conservazione e diffusione dell’archivio storico, promozione del cinema italiano classico e contemporaneo, distribuzione sul territorio nazionale di opere prime e seconde, supporto alle attività della Direzione Generale Cinema anche mediante propri organi di informazione), ma soprattutto allo sviluppo di tutte quelle opportunità che, in accordo con gli imprenditori e gli autori cinematografici, sono essenziali per la crescita della nostra industria cinematografica"ı. Il trasferimento del patrimonio di Cinecittà Luce alla nuova società (terreni, beni materiali e immateriali compresa la library, etc…) "è il punto di partenza per consolidare la nostra azione e dare attuazione al piano di sviluppo cui l’azienda si è impegnata verso i lavoratori e le loro organizzazioni sindacali, ma ancor più verso il mondo della cultura e dell’imprenditoria perché Istituto Luce Cinecittà srl sviluppi sempre più efficacemente la sua attività di valorizzazione del patrimonio e di supporto alla crescita culturale e industriale del nostro cinema".
Fonte:E-duesse