Grande entusiasmo per l’avvio del primo workshop per filmmakers tenuto in Basilicata dal regista cinematografico Michelangelo Frammartino, senza dubbio una delle voci più originali e poetiche dell’attuale panorama cinematografico internazionale.
Il cineasta milanese, autore del metafisico film Le Quattro Volte acclamato – tra gli altri - durante l’ultima edizione del festival di Cannes dove si è aggiudicato la Quinzaine des Realizateurs, ha dato avvio al laboratorio intensivo di cinema dal titolo La Natura delle immagini destinato a dieci talentuosi filmmakers provenienti da diversi paesi del mondo. L’esclusivo percorso – organizzato dalla Comunità Montana Alto Sinni, la Gepa Spa e il Noeltan Film Studio – si sta svolgendo a Teana presso il Museo della Civiltà Contadina nell’incantevole scenario naturale del Parco Nazionale del Pollino e si concluderà il prossimo 19 dicembre.
A pochi giorni dall’inizio del laboratorio durante i quali Frammartino ed i ragazzi hanno parlato a lungo di cinema e della "necessità" di ciascuno di raccontarsi e raccontare attraverso il linguaggio cinematografico, i ragazzi hanno da subito esternato il desiderio di potersi confrontare – seguiti dallo sguardo attento ma sempre discreto dello stesso Michelangelo Frammartino - con lo spirito, le tradizioni e le persone che abitano Teana andando alla ricerca delle storie più rappresentative delle culture locali e di una nuova e contemporanea iconografia audiovisiva del territorio del Pollino.
La cittadina di Teana, è diventata così set privilegiato di storie, racconti di antiche tradizioni della cultura popolare, sguardi, sorrisi, piccoli gesti di vita quotidiana a volte dimenticati che tornano a raccontarsi nelle rarefatte e sospese atmosfere invernali del Pollino, tra l’odore della legna che arde nei camini, il silenzio dei piccoli e silenziosi vicoli della cittadina e la neve che avvolge tutto in un’atmosfera magicamente ovattata.
Un set a cielo aperto, quindi, con i suoi paesaggi mozzafiato ma anche una comunità – quella dei Teanesi - che pian piano inizia ad assecondare la curiosità dei giovani filmmakers e il loro desiderio di riuscire a conoscere storie da poter raccontare: il bar, il negozio di alimentari, il macellaio, la sarta, il farmacista, il parroco diventano il crocevia di incontri, chiacchierate, scambio di suggestioni e poi ci sono i tanti cittadini che con semplicità iniziano ad "aprire" le loro case ospitando, magari per un caffè caldo, i partecipanti del workshop.
Dieci mini troupe si aggirano in questi giorni per le viuzze di Teana - tra la curiosità e l’entusiasmo di tutti - cercando di cogliere suggestioni utili a rendere l’esperienza del workshop una storia da raccontare, un cortometraggio i cui attori sono proprio le persone di Teana incontrate e conosciute in queste intense giornate. Queste storie diverranno brevi film - realizzati con le più moderne tecnologie digitali HD - che saranno presentati pubblicamente durante la serata conclusiva del workshop che si terrà – in presenza di Michelangelo Frammartino, dei 10 filmmakers e di tutta la cittadinanza - a Teana presso il teatro della scuola elementare a partire dalle ore 20 di domenica 19 dicembre.