In ANTEPRIMA NAZIONALE Sguardi presenterà venerdì 12 Febbraio prossimo, l’ultimo film di Felice Farina, La Fisica dell’Acqua, un eccezionale thriller psicologico, il cui ritmo si orchestra sulle maglie di una trama fitta e trascinante.
Uno splendido cast, un film avvincente, per una grande serata evento a firma di
Sguardi di Cinema Italiano.
Tanti gli autori che in questi anni hanno scelto di presentare le loro opere a Sguardi, una lunga lista che fa del Festival una vetrina importante nel panorama nazionale e riempie d’orgoglio quello che si è dimostrato un progetto culturale lungimirante e concreto: Sguardi come festival pugliese del Cinema Nazionale d’autore.
Tra le numerose anteprime nazionali proposte dall’Associazione Sguardi, guidata dal direttore artistico Michele Suma, ricordiamo: Capo Nord, La volpe a tre zampe, Arcipelaghi, Fame Chimica, La Radio, Onde, Tre giorni d'anarchia, L'Estate di mio fratello, Tu devi essere il lupo, Maggio Musicale, Il vento fa il suo giro, Jimmy della collina, Italian Dream, 7/8 (sette ottavi) e Fuga dal Call Center.
La presentazione dell’ultimo e - non a caso - più travagliato dei film di Felice Farina sarà un evento ed una conferma per Sguardi, che da undici anni offre una grande visibilità ed un magnifico pubblico ad opere penalizzate dalle produzioni, dalle distribuzioni o escluse da circuiti più commerciali.
La fisica dell’acqua ha avuto davvero una storia molto travagliata, anticipata al grande pubblico di SGUARDI dallo splendido Di me cosa ne sai, docu-film di Valerio Jalongo, presentato la scorsa settimana: una singolare pellicola meta-cinematografica, in cui il cinema riflette su se stesso alla luce delle difficoltà reali che la settima arte vive sul piano nazionale come su quello locale.
Il film di Jalongo ha fatto delle tante vicissitudini di Farina un esempio tangibile degli ostacoli che un autore affronta per dare alle luce il frutto della sua creatività.
Bloccato alla fine delle riprese per il fallimento della casa di produzione, "il recupero del film è stato un percorso difficile – dichiara Farina - ma questa piccola opera si ostinava così caparbiamente a vivere da sorprendermi a volte, portandomi a pensare che la travagliata storia produttiva in qualche modo ricapitolasse il film stesso, e non potesse essere altra".
A presentare il film in sala sarà lo stesso regista. "Mi sento figlio più di Georges Méliès che dei Lumière, che considero ben rappresentare la parte affaristica del cinema, sempre così problematica – ammette il regista - ed è da artigiano che ho lavorato al film fin dall’inizio, provandone un’intrinseca soddisfazione. Ho cercato di farlo con pazienza e meticolosità, progettando le sequenze, le immagini una a una". Felice Farina è nato a Roma tra la fine della ricostruzione e gli inizi del boom economico. Si è formato come attore nella ricchissima espe¬rienza dell’avanguardia teatrale romana degli anni settanta, percorrendo i teatri di cantina di Mario Ricci, Giancarlo Sepe, Giuliano Vasilicò, Renato Mambor, Pippo Di Marca fino ai 25 anni. Si è avvicinato al cinema grazie alla passione per la tecnica e la sperimentazione, occupandosi di animazione, effetti speciali, tecniche di ripresa. Inizia l’attività di regia con alcuni cortometraggi e documentari industriali; in seguito – tra l’80 e il 90 – si occupa di alcuni programmi per RaiDue e RaiTre. Di recente ha fondato una piccola società indipendente, la NinaFilm, con cui realizza documentari per programmi Rai e con cui continua a sperimentare, nell’odierno panorama dell’universo digitale, tecniche di ripresa ed elaborazione dell’immagine e del suono.
Tra i suo film per il grande schermo ricordiamo Sembra morto ma è solo svenuto (1986), Affetti Speciali (1987) Sposi (1988), Condominio (1990), Ultimo Respiro (1992) e Bidoni (1995).
In questo suo ultimo thriller psicologico, Farina racconta la storia di Ale (Lorenzo Vavassori) un bambino di sette anni, che incontra all’improvviso suo Zio Claudio - magistralmente interpretato da Claudio Amendola - un uomo inafferrabile, testardo e deciso a vendere la villetta sul lago dove il piccolo vive con la mamma, una splendida Paola Cortellesi. Visioni surreali tormentano Ale che prova un rancore incomprensibile e violento nei confronti dell’uomo. Una sera il piccolo, preso dalla follia, opera maldestramente sui freni dell’auto di Claudio su cui a sorpresa all’indomani sale anche la mamma: Ale si lancia in un disperato inseguimento, invano. L’auto non risponde ai comandi, i due hanno un incidente. Sarà poi il commissario di polizia a prendersi cura del piccolo per cercare la verità ed aiutarlo a districarsi nel buio dei ricordi.
"Siamo orgogliosi di presentare in anteprima nazionale l’ultimo film di Felice Farina – ha dichiarato il direttore artistico Michele Suma – si tratta di una nuova ed ulteriore conferma per questa nostra manifestazione di respiro nazionale, che negli ultimi anni – con attenzione e lungimiranza - ha offerto spazi e visibilità a registi del calibro di Ugo Gregoretti, Giorgio Diritti, Baldoni, Federico Rizzo e altri validi autori, che hanno presentato qui da noi in anteprima le loro opere".
Una stagione, quella del 2010, che ha ben meritato anche quest’anno la Medaglia da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la promozione diretta dell’iniziativa da parte della Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo, ed i patrocini dell’Assessorato al Turismo della Regione Puglia, della Provincia di Bari – Assessorato alla Cultura, dell’Apulia Film Commission, dell’AGIS di Puglia e Basilicata, della FICE ed il sostegno della Città di Monopoli.
Un nuovo riconoscimento raddoppia poi l’orizzonte d’azione del Festival: dopo il successo del Premio Liceali – controfirmato da una grande giuria di 100 liceali, vicini al sentire della manifestazione – quest’anno si aggiunge il Premio del Pubblico, dedicato al miglior film in concorso e finanziato dalla BCC di Monopoli (assegno di € 2.000,00), che ha sposato la linea di mecenatismo cinematografico e regalato l’esperienza di giuria popolare a tutti gli appassionati, alla città di Monopoli e all’intera area del sud est barese. Il pubblico, quindi, si trasformerà in giuria popolare!
Due Media partner confermano il loro interesse verso l’operato di Sguardi: l’emittente televisiva CANALE 7 e CONTRORADIO.
Alla luce della chiusura del Cinema "Visconti", le proiezioni sono state trasferite al Cinema "Etoile" con il seguente calendario: giovedì 11 febbraio, proiezioni alle 17:00, alle 19:30 e alle 22:00; venerdì 12 febbraio, alla presenza del regista, proiezioni alle 17:00, alle 19:30 e alle 22:00.
Per informazioni è importante consultare il sito www.sguardidicinemaitaliano.org o contattare l’infoline 334/1310000
Monopoli, 8 febbraio 2010 Ufficio stampa – Pasquale Raimondo
prraimondo@iol.it