In PRIMA VISIONE PER LA PUGLIA Sguardi presenterà l’ultimo film di Marco Campogiani, La cosa giusta, un singolare lungometraggio che riflette e fa riflettere sulle questioni sociali e morali legate al tema dell’integrazione.
Una commedia "amara" dalla trama avvincente, una straordinaria opera prima per un’altra grande serata evento a firma di Sguardi di Cinema Italiano.
Lungometraggio d’esordio del regista Marco Campogiani, La cosa giusta tocca le corde del film d’azione, della commedia dal volto drammatico come quella dai risvolti più ironici: una trama interessante, capace di aggirare i luoghi comuni ed in grado di ribaltare "pirandellianamente" le sorti dei protagonisti.
Sotto la direzione attenta di Campogiani si snoda la storia di due poliziotti ed un incarico comune: pedinare uno straniero liberato dopo mesi di detenzione in carcere per il sospetto di appoggiare una cellula di terroristi. Fusco e Monti, magistralmente interpretati da Ennio Fantastichini e Paolo Briguglia, sono lontani e incompatibili, ma costretti dal caso ad affrontare insieme Khalid - Ahmed Afiene - a conoscerlo ed a conoscersi meglio. Ed è allora che il regista sovverte magistralmente le prospettive, incanta e sorprende con questa sua grande opera prima.
Una potente sceneggiatura ancora lo spettatore alla storia e lo getta tra emozioni forti e ironia, donando ai personaggi spessore e complessità e mostrandoli forti e fragili nel medesimo fotogramma.
Il "Volto dell’Altro" – tanto caro al filosofo lituano Emmanuel Lévinas – diventa così incipit d’esistenza e libertà per chi guarda. L’alterità, dunque, assume contemporaneamente i contorni del punto di partenza e della meta per una nuova visione del mondo.
"C'è una lacerazione, una rinnovata "opacità" del mondo, una difficoltà a conoscere e confrontarsi, una diffidenza crescente verso l'estraneo – dichiara il regista - E credo che abbia un senso rappresentarla, senza ricomporre lo strappo nel racconto, per quanto ciò possa apparire, alla fine, gradevole e rassicurante": l’integrazione nasce nel rispetto e nell’accettazione della diversità al di fuori d’ogni vano pregiudizio, per questo motivo la fiducia e la comprensione spazzano via ogni ancestrale diffidenza.
L’inclinazione alla riflessione è insita nella persona di Marco Campogiani, laureato in Filosofia con alle spalle un Dottorato in Filosofia del Linguaggio sotto la guida del prof. De Mauro. Il suo amore per la settima arte prende il via tra le fila della sceneggiatura di due soggetti con i quali nel 2001 partecipa al Premio Solinas: Liscio viene premiato e Il male radicale segnalato.
In seguito ottiene diversi premi e segnalazioni in vari altri concorsi per soggetti e sceneggiature (Sacher, Baff, Premio Sordi, ecc.). Lavora anche per la televisione, nello spazio di sperimentazione di Laboratorio 5, e realizza con Claudio Moretti il documentario Teatro del silenzio (50', DV), su una compagnia teatrale di non-udenti che partecipa al IV Festival del teatro sordomuto. Nel 2003 realizza, come regista e sceneggiatore, insieme a Claudio Venneri, il cortometraggio Il prezzo dell'attesa (14', 35mm), distribuito nei cinema dalla Federazione Italiana Cinema d’Essai e presentato a varie rassegne di cortometraggi. Ha frequentato un "Corso di formazione per sceneggiatore cinematografico" sotto la guida di Umberto Contarello e Giuseppe Piccioni; e il VI "Corso di sceneggiatura televisiva" organizzato dalla RAI e dalla rivista "Script", seguendo le lezioni di molti tra i più importanti maestri di screenwriting americani e italiani. Il soggetto Liscio diventa una sceneggiatura e un film, interpretato da Laura Morante e Antonio Catania. Il film vince il Premio Alice nella città al Festival del Cinema di Roma 2006, il premio Nice e ottiene 2 candidature ai David di Donatello. La cosa giusta è il suo esordio alla regia di un lungometraggio.
A presentare il film in sala sarà lo stesso regista, Marco Campogiani, accompagnato dall’attore Ahmed Afiene.
Afiene ha alle spalle una solida carriera teatrale, televisiva e cinematografica, in ultimo un film di Daniele Lucchetti, La vita non si ferma mai.
"Ad una settimana dalla anteprima nazionale de La Fisica dell’Acqua, Sguardi porta nuovamente in Puglia il grande cinema italiano – ha dichiarato il direttore artistico Michele Suma – La cosa giusta, in prima visione per la nostra regione, rappresenta un’altra grande conferma per il nostro operato, nei confronti del Cinema nazionale così come del territorio".
Una stagione, quella del 2010, che ha ben meritato anche quest’anno la Medaglia da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la promozione diretta dell’iniziativa da parte della Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo, ed i patrocini dell’Assessorato al Turismo della Regione Puglia, della Provincia di Bari – Assessorato alla Cultura, dell’Apulia Film Commission, dell’AGIS di Puglia e Basilicata, della FICE ed il sostegno della Città di Monopoli.
Un nuovo riconoscimento raddoppia poi l’orizzonte d’azione del Festival: dopo il successo del Premio Liceali – controfirmato da una grande giuria di 100 liceali, vicini al sentire della manifestazione – quest’anno si aggiunge il Premio del Pubblico, dedicato al miglior film in concorso e finanziato dalla BCC di Monopoli (assegno di € 2.000,00), che ha sposato la linea di mecenatismo cinematografico e regalato l’esperienza di giuria popolare a tutti gli appassionati, alla città di Monopoli e all’intera area del sud est barese. Il pubblico, quindi, si trasformerà in giuria popolare!
Due Media partner confermano il loro interesse verso l’operato di Sguardi: l’emittente televisiva CANALE 7 e CONTRORADIO.
Alla luce della chiusura del Cinema "Visconti", le proiezioni sono state trasferite al Cinema "Etoile" con il seguente calendario: giovedì 11 febbraio, proiezioni alle 17:00, alle 19:30 e alle 22:00; venerdì 12 febbraio, alla presenza del regista, proiezioni alle 17:00, alle 19:30 e alle 22:00.
Per informazioni è importante consultare il sito www.sguardidicinemaitaliano.org o contattare l’infoline 334/1310000
Monopoli, 17 febbraio 2010 Ufficio stampa – Pasquale Raimondo
prraimondo@iol.it