Da lunedi’ 28 ottobre e per 5 settimane di lavorazione, tra Monopoli, Bari, Modugno e Fasano, iniziano le riprese del film “Pane e Burlesque”, opere prima della regista Manuela Tempesta. Il film è prodotto da Italian International Film con il sostegno di Apulia Film Commission.
Un piccolo paese del Sud, in crisi a causa della chiusura di una fabbrica, sconvolto dall’arrivo di un gruppo di artiste di burlesque. E’ il tema che affronta nelle sua opera prima la regista Manuela Tempesta che, a partire da lunedì 28 per cinque settimane, si girerà in Puglia tra Monopoli (location principale), Bari, Modugno e Fasano. Protagoniste della vicenda, un quartetto di attrici formato da Laura Chiatti, Sabrina Impacciatore, Michela Andreozzi e Caterina Guzzanti.
La commedia è stata scritta da Manuela Tempesta, Michela Andreozzi, autrice di programmi televisivi e attrice delle serie tv “La squadra”, “Distretto di polizia 9, 10 e 11”, “Il commissario Manara” e il film “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo, con la collaborazione di Massimiliano Bruno, sceneggiatore dei film di Fausto Brizzi, attore in “Boris-il film” e regista di “Viva la libertà” e “Nessuno mi può giudicare”, vincitore del Nastro d’Argento 2011 come Miglior commedia.
“L’idea nasce tre anni fa - racconta Manuela Tempesta - avevo voglia di scrivere e realizzare per il cinema una commedia tutta al femminile sullo stile di “Full Monty”. Mi divertiva raccontare, attraverso il mondo del Burlesque e il suo immaginario, il ruolo della donna all’interno della famiglia, rivelandone fragilità e potenzialità. Donne che affrontano le sfide senza mai tirarsi indietro e che, pur facendo scelte controcorrente, ci credono sempre e fino in fondo. E sarà proprio grazie al Burlesque che ognuna di loro riuscirà a riscoprire se stessa, trasformando i punti deboli in punti di forza”.
Prodotto da Italian International Film (IIF), il film è stato finanziato da Apulia Film Commission con un contributo pari a 36.568,00 euro (Apulia Hospitality Film Fund) la cui ricaduta sul territorio sarà di 196.000,00 euro. La forza lavoro pugliese impiegata per la realizzazione dell’opera, oltre all’organizzatore generale Ivan D’Ambrosio, sarà di 15 unità.