“Il teatro mi permette di non appartenere a nessun luogo, di non essere ancorato a una sola prospettiva, di rimanere in transizione”. Sono le parole del regista teatrale Eugenio Barba, una delle figure di spicco del teatro contemporaneo. L’artista pugliese, mercoledì 4 alle 17.30, sarà ospite dell’incontro in programma nella sala del Cinelab “Giuseppe Bertolucci” del Cineporto di Lecce (via Vecchia Frigole 36, ingresso libero). All’incontro, moderato da Luca Bandirali, sarà presente il regista Davide Barletti del quale sarà proiettato “Il paese dove gli alberi volano”, film presentato nel 2015 alla Mostra del Cinema di Venezia.
Vincitore del prestigioso Premio Sonning, (riconoscimento tributato, tra gli altri, a Winston Churchill, Leonard Bernstein, Albert Schweitzer, Bertrand Russell, Niels Bohr, Alvar Aalto e Karl Popper), Barba è considerato uno dei maggiori intellettuali europei. Noto come allievo e amico di Jerzy Grotowski, fondatore e direttore dell’Odin Teatret, è ritenuto, insieme a Peter Brook, l’ultimo maestro occidentale vivente. Barba ha modificato il concetto di lavoro dell’attore avviato dal regista polacco, attraverso una pratica teatrale che porta l’attore a contatto con la propria ricerca interiore e che ha profondamente segnato la storia del teatro mondiale.
Organizzato dal Corso di Laurea DAMS di Unisalento, l’incontro è realizzato in collaborazione con la Fondazione Apulia Film Commission, il Cineclub Universitario di Unisalento e i Cantieri Teatrali Koreja.