Il Club della canzone d'Autore in collaborazione con la Mediateca Regionale Pugliese propone lunedì 17 alle 19:00 un nuovo appuntamento per "ViSuoni - Musica per pensare". Dopo aver indagato i cantastorie di Puglia, questa volta l’appuntamento sarà interamente dedicato alla figura di Enzo Del Re, con la proiezione del documentario "IO E LA MIA SEDIA" di Angelo Amoroso d'Aragona e la testimonianza del funzionario della Sovrintendenza archivistica di Bari, Giuseppe Gentile, che ha avuto l'incarico di archiviare il fondo documentale del cantastorie di Mola di Bari.
Se la musica è percepita solitamente come colonna sonora di un film, è anche vero che spesso possono essere le immagini a "spiegare" una musica e dunque a divenirne la colonna portante. Le pellicole proposte disegnano un percorso musicale tutt'altro che lineare e che spazia dal folk-rock politico al cantautorato puro. Enzo Del Re, ci racconta il film di Amoroso d'Aragona, unì tutto questo sin dalle origini definendosi "cantaprotestautore".
Angelo Amoroso d’Aragona ha accompagnato negli ultimi anni di vita Enzo Del Re, portandolo in giro per l'Italia negli anni in cui, invitato spesso da Vinicio Caposela, veniva riscoperto. Durante il viaggio nella odiata automobile verso Piazza San Giovanni di Roma, dove Enzo solo con la sua sedia e la sua voce conquisterà una piazza gremita di settecentomila persone, il cantantastorie di Mola di Bari si apre con il regista, raccontando la sua vita. Una intervista involontaria che man mano si arricchisce di testimonianze uniche, quali Antonio Infantino, con cui Del Re incise per la Ricordi, o Vittorio Franceschi che lo diresse per anni nella compagnia teatrale Nuova Scena. La serata inizierà con la proiezione di un videoclip sul brano musicale "Povera Gente" con cui Enzo Del Re e Antonio Infantino portavano al clou lo spettacolo di Dario Fo "Ci ragiono e canto". Seguirà l'intervento di Giuseppe Gentile e dopo una breve introduzione del regista, sarà proiettato il documentario prodotto dalla Teca del Mediterraneo nel 2010 per volontà dell'allora direttore Waldemaro Morgese. La serata sarà condotta da Antonio Rotondo per il Club della canzone d'autore.
