Si parlerà di femminismi italiani degli ultimi anni nell’incontro di venerdì 26 settembre nella Mediateca Regionale Pugliese di Bari, gestita da Apulia Film Commission: alle 17.30 Barbara Bonomi Romagnoli presenta il suo libro “Irriverenti e libere: femminismi nel nuovo millennio” (Editori Internazionali Riuniti), preziosa ricostruzione dei recenti femminismi italiani – dal Duemila a oggi – attraverso i racconti e le cronache di donne impegnate e appassionate. L'evento è promosso dal Centro di Documentazione, dall'Archivio di Genere – Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione dell’Università di Bari, e da Editori Internazionali Riuniti. Ne discutono con l’autrice Elia Agresta e Rossella Traversa del Centro di Documentazione e Cultura delle Donne di Bari, mentre a coordinare l’incontro sarà Paola Zaccaria.
Circa la sua pubblicazione, annota la Bonomi nel suo blog: “I femminismi spesso non fanno notizia, nell’informazione mainstream di certe cose non si parla, o lo si fa poco e male. Anche nei media indipendenti continua ad esserci una discreta resistenza culturale a dare spazio, autorevolezza e rilievo a quei fatti che hanno a che fare con “robe da donne” o da femmine in senso dispregiativo. Tutte queste “robe da donne e da femmine” non sono invece trascurabili perché riguardano l’umanità intera. Sono tante, tantissime, infatti le donne che si ritrovano per discutere, elaborare proposte politiche, prefigurare pratiche di cambiamento, ripensare non solo il rapporto fra i sessi ma anche l’economia e le regole della convivenza: alcune di loro sono le protagoniste dei racconti di Irriverenti e libere.
Grazie a un linguaggio versatile, agile ed efficace, l’autrice si rivolge al largo pubblico non solo alle “adette ai lavori” con l’obiettivo di far scoprire quell’universo colorato e multiforme – ricco di entusiasmi e contrasti, pratiche e pensieri, desideri e passioni – che non ha mai smesso di raccontare e raccontarsi.