A esattamente 71 anni da quella che è stata definita la Pearl Harbor del Mediterraneo, la Mediateca Regionale Pugliese di Bari, gestita da Apulia Film Commission, ospita eccezionalmente, mercoledì 2 dicembre alle 18.00, la presentazione del libro “Top secret, Bari 2 dicembre 1943_la vera storia della Pearl Harbor del Mediterraneo” di Francesco Morra (Castelvecchi). Con l’autore interverranno anche Pasquale B. Trizio dell’ANMI Bari (Associazione nazionale marinai d’Italia) e Vito Antonio Leuzzi dell’IPSAIC (Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo): modera l’incontro il giornalista Nicolò Carnimeo.
«Completamente pieno»: è la mattina del 2 dicembre 1943 quando un ricognitore tedesco comunica alla base che il porto di Bari è gremito di navi. Allo Stato maggiore della Luftwaffe in Italia non aspettano altro. La sera stessa 105 bombardieri tedeschi Ju 88 attaccano l’obiettivo cogliendo di sorpresa le difese alleate: alla fine del bombardamento si conteranno 17 navi distrutte e il porto resterà inutilizzabile per molte settimane. Ma non è finita: centinaia di marinai alleati e italiani cominciano a manifestare eritemi sulla pelle, bruciature agli occhi, problemi respiratori. Molti iniziano inspiegabilmente a morire tra lo sconcerto dei medici. Perché? Cosa sta accadendo? C’è un segreto militare che si cela dietro questi decessi? Una commissione d’inchiesta, istituita dal generale Dwight D. Eisenhower, rivela una verità sconvolgente: un mercantile americano classe Liberty, la John Harvey, con un carico top secret, è esploso nel porto con centinaia di tonnellate di bombe all’iprite a bordo. I gas velenosi si sono diffusi nell’aria e mescolati all’acqua di mare. Quel che ne segue è un misto di orrore, confusione e reticenze in nome del segreto militare. Perché tanti misteri su quel carico di iprite? Perché l’incidente di Bari, sostiene l’autore, poteva costituire un precedente per i tedeschi, la scusa per l’impiego dei gas chimici durante lo sbarco in Normandia. Il libro di Francesco Morra ricostruisce gli avvenimenti di quella tragica notte del dicembre 1943 basandosi su eccezionali documenti inediti, tra tutti il Bari Report della commissione d’inchiesta alleata. Per la prima volta vengono svelati gli aspetti «italiani» della vicenda e il dramma dei marinai della nave Barletta.
Francesco Morra
Documentarista. Laureato in Scienze politiche, indirizzo politico-internazionale, ha seguito un master in Storia e storiografia multimediale, presso l’Università degli Studi Roma Tre. Sulla vicenda del bombardamento del porto di Bari del dicembre 1943 ha realizzato, come autore del soggetto e cosceneggiatore, un documentario storico per la «SD Cinematografica» di Roma.