In grazia di Dio, diretto da Edoardo Winspeare e prodotto da Alessandro Contessa, Gustavo Caputo e lo stesso Winspeare, per Saietta Film con Rai Cinema, in collaborazione con Banca Popolare Pugliese e Luigi de Vecchi, con il sostegno di Apulia Film Commission e con il contributo di Regione Puglia - Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, sbarca a New York in occasione della 13ª edizione della rassegna “Open Roads: New Italian Cinema”, la più importante manifestazione nordamericana interamente dedicata al cinema italiano contemporaneo.
Ospitata come ogni anno presso il Lincoln Center di New York, la manifestazione – coprodotta dalla prestigiosissima Film Society of Lincoln Center e dall’Istituto Luce Cinecittà, che cura le selezioni in Italia, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, dell’Italian Trade Commission, di Casa Italiana Zerilli Marimò e Acp Group – prevede la proiezione di 16 pellicole.
L’edizione 2014 di “Open Roads” – curata dal Program Director della Film Society of Lincoln Center, Dennis Lim – annovera in programma oltre al film di Winspeare: “L’Amministratore” di Vincenzo Marra, “Anni Felici” di Daniele Luchetti, “L’arbitro” di Paolo Zucca, “Felice chi è diverso” di Gianni Amelio, “L’intrepido” di Gianni Amelio, “La mafia uccide solo d’estate” di Pierfrancesco Diliberto” Pif”, “Piccola Patria” di Alessandro Rossetto, “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi, “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia, “Il sud è niente” di Fabio Mollo, “Tir” di Alberto Fasulo. “L’ultima ruota del carro” di Giovanni Veronesi, “La variabile umana” di Bruno Oliviero, “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante e “Viva la Libertà” di Roberto Andò.
L’edizione 2014 di “Open Roads” – curata dal Program Director della Film Society of Lincoln Center, Dennis Lim – annovera in programma oltre al film di Winspeare: “L’Amministratore” di Vincenzo Marra, “Anni Felici” di Daniele Luchetti, “L’arbitro” di Paolo Zucca, “Felice chi è diverso” di Gianni Amelio, “L’intrepido” di Gianni Amelio, “La mafia uccide solo d’estate” di Pierfrancesco Diliberto” Pif”, “Piccola Patria” di Alessandro Rossetto, “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi, “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia, “Il sud è niente” di Fabio Mollo, “Tir” di Alberto Fasulo. “L’ultima ruota del carro” di Giovanni Veronesi, “La variabile umana” di Bruno Oliviero, “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante e “Viva la Libertà” di Roberto Andò.