Il weekend delle Vacanze Intelligenti di Circuito d'Autore

Le banlieu parigine, la loro durezza e la lotta per la sopravvivenza da un lato, la parodia dell’Europa post Restaurazione dall’altra. È week end ricco quello de “Le vacanze intelligenti”, la rassegna curata per il terzo anno dal Circuito D’Autore di Apulia Film Commission in collaborazione con Cineteca lucana e in corso presso il cinema ABC Centro di cultura cinematografica di Bari, sala capofila del Circuito gestita dall’Agis di Puglia e Basilicata.
L’appuntamento di domani, venerdì 19 luglio, è con il ciclo “Solo Dio perdona” che proporrà il drammatico “L’odio” di Mathieu Kassovitz (Francia, 1995), con Vincent Cassel, Abdel Ahmed Ghili, Saïd Taghmaoui, Hubert Koundé. Ventiquattr'ore, un giorno e una notte nella vita dei ragazzi della periferia parigina senza studi, senza lavoro, senza niente, arrabbiati per il vuoto e per l'assenza di ogni collocazione sociale, nevrotizzati dalla mancanza di futuro, facilmente delinquenti perché privi di soldi, che in ogni metropoli del mondo mettono tanta paura agli altri, agli integrati. Ventiquattr'ore nella vita dei loro odiati nemici, i poliziotti: l'odio reciproco diventa l'emblema del conflitto tra la società e gli emarginati. Con il suo un estremo e spietato rigore realistico nel tratteggiare uno spaccato sociale, senza mai scadere nel sociologismo spicciolo, con un occhio a tanta cronaca francese e al meglio del cinema americano di genere, omaggiato nelle citazioni di “Scarface” di Brian De Palma, “Il cacciatore” di Michael Cimino e soprattutto “Taxi Driver” di Martin Scorsese, “L’odio” ha consacrato Vincent Cassel fra i migliori nuovi giovani attori ed è valso la Palma d’Oro a Cannes per Cassel.
 
Registro decisamente diverso per il film in programmazione sabato 20 e domenica 21: per il ciclo “In costume” ci sarà “I vestiti nuovi dell’imperatore” di Alan Taylor (Gran Bretagna 2001), con Ian Holm, Iben Hjejle, Nigel Terry, Tim McInnerny, Tom Watson. A Sant'Elena nel 1821,  Napoleone non vede l'ora di abbandonare l'esilio forzato che lo costringe all'inattività. Grazie all'individuazione di un suo sosia si decide per un'accurata messinscena basata sullo scambio di identità. Ma le cose non vanno come sperato: l'imperatore arriverà a Parigi, ma in modo del tutto anonimo e solitario. Liberamente tratto dal romanzo di Simon Levy, una spassionata commedia che prende come pretesto il personaggio di Napoleone per arrivare alla parodia di un’intera epoca.
 
Spettacoli alle 19.00 e alle 21.00, biglietto euro 3,00; info dautore.apuliafilmcommission.it