Apulia Film Commission comunica che, martedì 14 alle 12, si terrà la conferenza stampa di presentazione del film "Il sole dentro", diretto da Paolo Bianchini, in lavorazione a Bari.
La conferenza si terrà sul set, allestito all’interno della Baia di San Giorgio (strada Detta della Marina 120) e l’appuntamento con i colleghi della stampa è fissato per le 11.45 davanti al camping/lido Baia San Giorgio: di qui un pulmino accompagnerà tutta la stampa sul set.
Con il regista Bianchini e gli interpreti Angela Finocchiaro e Diego Bianchi, alla conferenza stampa interverranno il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, l’assessore regionale alla cultura e al turismo Silvia Godelli, l’assessore alle politiche giovanili e alla cittadinanza sociale Nicola Fratoianni, il presidente di Apulia Film Commission Oscar Iarussi, il direttore generale dell’UNICEF Roberto Salvan, Barbara Benedetti e Antonello Quarto, rispettivamente coordinatore nazionale e coordinatore regionale del settore giovanile e scolastico Federazione Gioco Calcio, Marco Pavani della Comunità di Sant’Egidio, un rappresentante di Save the Children, Tomaso Capraro dell’ENI, Andrea Cardinaletti presidente di Credito Sportivo, Eliana Ventola responsabile marketing di Credito Sportivo e Limane Koita e Damaye Tounkara, genitori di Yaguine e Foudè, i due adolescenti guineiani la cui particolare vicenda ha ispirato la pellicola.
Il film infatti, prodotto da Alveare Cinema in collaborazione con Rai Cinema e Apulia Film Commission, con il patrocinio di UNICEF, Figc, Comunità di Sant’Egidio e Ministero degli Interni, racconta la storia di un lungo viaggio, quello appunto di Yaguine e Fodè, due adolescenti guineani che hanno scritto a nome di tutti i bambini e i ragazzi africani una lettera indirizzata "Alle loro Eccellenze i membri e responsabili dell’Europa".
Nella lettera i due ragazzi chiedono aiuto per avere scuole, cibo, cure, "… come i vostri figli che voi amate come la vita …". Con la lettera in tasca Yaguine e Fodè si nascondono nel vano del carrello di un aereo diretto a Bruxelles ed inizia così il loro straordinario viaggio della speranza che si incrocia con il racconto di un altro viaggio, questa volta dall’Europa all’Africa, avvenuto dieci anni dopo, fatto da altri due adolescenti ed un pallone.
E’ la storia di Thabo che ha tredici anni, viene da N’Dola un villaggio africano del Sud del mondo - non sa altro - ed è lì che cerca di tornare , accompagnato dal suo amico Rocco, quattordici anni, di Catania, Sud di quell’Europa piena di contraddizioni, che attira e respinge i popoli del Sud del mondo, con questo moto così simile alle onde del mare che ci unisce e divide.
Tutti e due i ragazzi sono vittime del mercato di bambini calciatori, sorta di mercato della carne, dal quale sono fuggiti. Fuggiti da un mondo all’apparenza dorato ma al quale loro sentono fortissimamente di preferire il ritorno.
A piedi, giocando con un pallone loro unico compagno di viaggio, Thabo e Rocco attraversano l’Africa, percorrendo in senso opposto uno dei tanti "sentieri delle scarpe" tracciati in anni da migliaia di uomini, donne, bambini, in fuga dalle carestie, dalle guerre, dal lento spegnersi della dignità della vita di un intero continente.
"Il sole dentro" ha ricevuto il riconoscimento di Film di interesse culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per il Cinema.