Partirà il 12 ottobre presso la Mediateca Regionale Pugliese il progetto Il Peso della farfalla – arte visuale ideato da Punti Cospicui e finanziato dall’Apulia Film Commission, su risorse FESR 2007-2013, ASSE IV, AZIONE 4.3.1.
Prologo cinematografico al progetto teatrale Il peso della farfalla che si terrà a Bari tra novembre e dicembre giungendo alla sua terza edizione, la rassegna dà spazio alla nuova arte visuale, frontiera che si colloca nella contaminazione e superamento dei consueti linguaggi del teatro, della performing art e del cinema esuberandone forme e immaginari.
Quattro appuntamenti legati tra loro da alcuni segni comuni: il rapporto con i luoghi nella loro discrepanza tra radice della memoria e sradicamento del presente, il corpo come spazio e tempo della vita, lo sguardo come rivendicazione di sé. Materiali per lo più inediti o non ancora presentati a Bari, per rintracciare sguardi e pensieri oltre le immagini.
Lunedì 12 ottobre si partirà con Molecole Neiwilleriane, di Loredana Putignani, regista e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. L’appuntamento è dedicato a uno dei più rigorosi registi e autori del secondo ‘900: Antonio Neiwiller. Attore, regista, pittore e poeta, Neiwiller è stato fondatore, a Napoli, del Teatro dei Mutamenti e poi del gruppo Falso Movimento. Ha collaborato con i Teatri Uniti, interpretato i film “Morte di un matematico napoletano” e “Caro Diario”. Con Leo de Berardinis è stato Cotrone ne “I giganti della Montagna”. A venti anni dalla scomparsa, Loredana Putignani ha ricostruito la documentazione filmica della sua ricerca, restituendo alla visione un percorso complesso e fondante per il teatro contemporaneo.
Mercoledì 14 ottobre è la volta di Tra oriente e Occidente, documentazione filmica realizzata da Youssef Tayamoun, di sette azioni performative realizzate presso l’Accademia di Brera a seguito di un laboratorio permanente condotto da Loredana Putignani, cui hanno partecipato studenti provenienti da Europa, Asia, Africa. La migrazione e il nomadismo sono al centro di questa esperienza che indaga il corpo come spazio. In stretta connessione con la ricerca di Marina Abramovic, il laboratorio si è sviluppato all’interno degli spazi museali, mettendo in gioco il rapporto tra sguardo e presenza, essere e vuoto, e restituendo alla poesia visiva la tormentata indagine sullo sradicamento.
Mercoledì 21 ottobre, prima barese di N – Capace. Primo film realizzato dall’autrice e attrice teatrale Eleonora Danco. Prodotto nel 2014 dalla Bibi Film con Rai Cinema, premiato al Torino Film Festival 2014 e al Open Roads: New Italian Cinema 2015 di New York , N-Capace è un viaggio tra Roma e Terracina durante il quale l’attrice intervista le persone incontrate su alcuni temi cardine: la relazione intergenerazionale, la violenza domestica, l’amore, la morte. Il suo sguardo, allo stesso tempo diretto e surreale, supera il linguaggio del cinema e del teatro e si rivolge all’esterno come poesia visuale, allegoria di un’umanità smarrita in cui sono protagonisti i corpi e gli spazi che la abitano.
Si chiude mercoledì 28 ottobre con 0XXL, opera del performer e artista visivo Sergio Racanati.
Prodotto durante la residenza Mari tra le Mura presso il Museo d’Arte Contemporanea Pino Pascali, 0XXL compone per immagini un’indagine sulle periferie urbane, sociali, affettive. Nato dall’interazione di un gruppo di attori e performer diretti da Sergio Racanati nel luogo-città di Polignano, il film assembla le visioni discrepanti dello spazio e del tempo ordinario. Riporta in luce oggetti e parole, frammenti e scarti della Storia decontestualizzandoli e restituendoli a una nuova memoria personale e collettiva.
Negli spazi della Mediateca sarà inoltre proiettato il video Don’t stay home, curato da Antonio De Mattia, che propone interviste realizzate a Bari e rivolte alle donne che a metà degli anni ’80, in pieno boom economico della città, diventarono agenti di commercio per grandi case come la Stanhome, la Tupperware, la AMC: le prime aziende che proposero la vendita a domicilio come occasione di socialità. Il video documento intende raccontare una generazione che senza averne piena consapevolezza, si mosse nel solco dell’emancipazione femminile, del confronto sociale e dell’autodeterminazione.
Tutti gli appuntamenti si terranno alle 18.30. ingresso gratuito.