A partire da quest’anno la rassegna itinerante “Il Mese del Documentario”, giunta alla sua terza edizione, arriva anche a Bari grazie alla collaborazione di Apulia Film Commission. A partire da lunedì 27 aprile e per i successivi quattro lunedì, il Cineporto di Bari ospiterà il la manifestazione, organizzata da Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani in collaborazione con l’associazione 100autori e Apulia Film Commission, che propone il meglio del documentario italiano con 70 proiezioni in 14 città, in Italia e in Europa.
Nata dal desiderio di promuovere e diffondere il meglio del cinema del reale contemporaneo, con le sue storie e i suoi modi di raccontare, la rassegna propone i cinque film finalisti che concorrono al Doc/it Professional Award selezionati in due fasi tra le 84 opere che hanno partecipato alla selezione.
Per questa terza edizione, sono stati selezionati cinque stili diversi per cinque film che diffondono la crescente affermazione del documentario italiano. A cominciare da “Stop the Pounding Heart” di Roberto Minervini (27 aprile), il delicato ritratto di una giovane texana presentato in anteprima mondiale al 66o Festival di Cannes, proiettato in numerosi festival internazionali e vincitore del David di Donatello nel 2014, e “Sacro GRA” di Gianfranco Rosi (25 maggio), opera simbolo per gli amanti e i professionisti del settore per la sua storica vittoria del Leone d’Oro alla 70ª Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Stile gangster movie per la storia dei due fratelli Messina, i proprietari dell’unica fabbrica di sigarette italiana che fanno la guerra alle lobby del tabacco e protagonisti di “SmoKings” di Michele Fornasero (4 maggio), presentato in anteprima mondiale a Visions du Rèel, fra i più importanti festival di documentario europeo. In un’inquietante e poetica trasposizione, gli abitanti di un piccolo paese del Vermont offrono la loro voce ai tagliatori di pietra europei immigrati lì all’inizio del ventesimo secolo in “The Stone River” di Giovanni Donfrancesco (11 maggio), vincitore di numerosi premi tra cui il Globo d’Oro al miglior documentario.
“Dal Profondo” di Valentina Pedicini (18 maggio), invece, ribalta le prospettive mostrando come a centinaia di metri sotto la terra si nasconda la vita. Presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma 2013 in cui ha vinto il premio al Miglior Documentario, racconta la vita e le lotte di Patrizia, unica minatrice in Italia a scendere 500 metri sotto il livello del mare.
L’iniziativa è finanziata con risorse europee e rientra nell’attuazione degli interventi a titolarità regionale “Incremento dei flussi cine turistici tramite attività di promozione, comunicazione e attrazione troupe cinematografiche – 2014 – Promuovere Cinema (PRO.CINE)”, a valere sulle risorse FESR Azione 4.1.2. La partecipazione è gratuita.