Dramma sentimentale dalle atmosfere crime, sperimentale nel linguaggio, nella scrittura e nella durata, “Di notte, sul mare” racconta la storia di Monica e Mattia, due diciottenni innamorati e pieni di sogni. Un tragico evento, oltre a spezzare la vita del fratello di Monica, rompe irreparabilmente l’equilibrio delle loro giovani esistenze. Mattia decide di allontanarsi quindi dalla cittadina sul mare dove vivono, mentre Monica sceglie di rimanere, per dare una mano nel ristorante di suo padre Nunzio, un malvivente di provincia, rimasto ormai solo. Tutto, o quasi, sembra essere tornato alla normalità. Ma il nuovo fragile equilibrio appena instaurato nelle loro vite sarà ben presto nuovamente sconvolto.
Dal 29 aprile debutta in anteprima esclusiva su Raiplay “Di notte, sul mare”, esordio cinematografico di Francesca Schirru. Il film breve, selezionato al Bif&st di Bari, è una produzione Altre Storie in collaborazione con Rai Cinema, prodotto da Cesare Fragnelli, ed è stato realizzato con il contributo di Apulia Film Fund di Regione Puglia (40mila euro) a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020 e Apulia Film Commission.
Il film esplora uno spaccato, quello “di notte sul mare”. Difficile, umano e disumano allo stesso tempo, sorprendente, misterioso, in cui Monica, la giovane protagonista vive, scegliendo con coraggio di essere libera, di decidere per la propria vita, anteponendo l’amore all’odio e alla violenza che la opprimono. Una battaglia che racchiude in sé quella di milioni di altre donne nel mondo che devono combattere per la propria autodeterminazione. Un cammino già difficile, oggi fortemente inasprito dalla pandemia, che impone a tutti, opinione pubblica e istituzioni, una riflessione sull’evoluzione di quel percorso ancora incompiuto di pari opportunità e diritti tra i due sessi. Una situazione che si estende anche all’industria cinematografica, settore tradizionalmente a predominanza maschile, con il rischio di perdere quel patrimonio di competenze, di immagini, sensibilità e punti di vista che l’hanno arricchita negli ultimi anni e di cui non può più e non deve fare a meno.
“Attraverso la storia della protagonista Monica ho cercato di raccontare una realtà molto precisa - racconta la regista Francesca Schirru - soffermandomi sulle delicate e profonde relazioni umane di chi questa violenza la vive. Monica, seppur giovanissima, dimostra di avere l’incredibile forza di reagire al mondo violento che la circonda, combattendo le imposizioni e le ingiustizie con caparbietà, tenacia, ma soprattutto con l’amore. La sua storia per me rappresenta il ‘coraggio delle donne’: lottare con tenacia e gentilezza per cambiare il mondo. Ringrazio Altre storie e Rai Cinema per aver creduto in me e grazie a RaiPlay per questa straordinaria opportunità”.
Interamente girato a Torre Santa Sabina, in Puglia, “Di notte, sul mare” vede nel cast Angela Curri, Nicolas Orzella, Arianna Gambaccini, Giuseppe Ciciriello, Giancarlo Luce, Franco Ferrante, Felice Caccetta, Michele Napolitano e l’amichevole partecipazione di Domenico Fortunato. La sceneggiatura è di Francesca Schirru, la fotografia è affidata a Giorgio Giannoccaro, la scenografia a Francesco Scandale, i costumi sono a cura di Giulia Pagliarulo.
Per Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission, “Il processo di ricerca cinematografica che con la produzione Altre Storie e con Rai Cinema si è sostenuta negli ultimi anni, trova nel film breve di Francesca Schirru una innovativa e importante rappresentazione. Auguro a lei e alla imponente componente pugliese tecnico-artistica di questo progetto, il cammino che si meritano. Noi come film commission, saremo sempre al loro fianco”.
“Il film breve di Francesca Schirru fa parte del progetto di Altre Storie ‘i baby del cinema’ nato per sostenere giovani registe e registi nella realizzazione dei loro primi film brevi, – aggiunge il produttore Cesare Fragnelli – lavori pianificati e prodotti come i lungometraggi, strategici sia per selezionare, sia per valorizzare nuovi talenti italiani. ‘Di notte, Sul mare’ è il primo film breve di questo importante progetto che abbiamo prodotto grazie a Rai Cinema e al contributo della Regione Puglia e di Apulia Film Commission”.