C'è un bel clima sui set pugliesi che ho visitato, come sempre faccio, in questi ultimi giorni.
A Bari si gira "Leone nel basilico" di Leone Pompucci, maestro nell'uso della camera da presa e della direzione attori.
A Bovino, tra lo stupore e la curiosità della popolazione locale, si gira "Marina" del belga Stijn Coninx.
E tra poche ore iniziano le riprese de "Il venditore di medicine" opera prima di Antonio Morabito.
E' questo il nostro lavoro. Concentrati sull'obiettivo: aiutare il cinema indipendente ad esprimersi nella completa libertà, facilitato dai nostri servizi, facendo lavorare le nostre maestranze, gli attori e attrici, i fornitori, gli alberghi, i ristoranti. Ed è un lavoro di cui si parlerà a lungo. Perché parlano per noi le nostre opere.
Che meravigliosa condizione: tra molti decenni noi tutti non ci saremo più e del lavoro da noi fatto si parlerà ancora.
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Condivido a tutto tondo le considerazioni sul tema “il clima che cè” a riguardo dei set cinematografici, e da buona pugliese, ne sono fiera, anche se il merito non è mio, comunque sono prodotti della mia terra.
Considerazione che mi offre l’imput per esprimere il dispiacere, soprattutto personale, per non aver avuto il piacere di una sua visita durante le riprese del mio cortometraggio “Dove il silenzio fa molto rumore”, con Lando Buzzanca, girato in Puglia e precisamente nelle location: Corte di Assise di Bari, location nella città di Taranto e sulla litoranea salentina, dal 26 al 29 aprile 2012.
Grazie per avermi offerto l’occasione, per ribadire, anche a nome della produzione “La Misenscène Production”, i ringraziamenti per il sostegno ricevuto. Mi piacerebbe tanto farle visionare questo prodotto cinematografico, fatto soprattutto con il cuore, e a seguire con la mente e con una coscienza, visto che ho voluto trattare una tematica sociale che riguarda le morti per parto. Fiduciosa in un incontro per la fruizione del film, saluto con tutta la cordialità che mi è possibile.