Si muove tra cinema, letteratura e musica la prossima settimana della Mediateca Regionale Pugliese gestita da Apulia Film Commission. Le pellicole ispirate a Vasco Pratolini, il cinema che racconta la musica, la nuova collana editoriale “Di terra di mare” presentata dallo scrittore Angelo Cavallo e i musicisti pugliesi saranno i protagonisti di alcuni dei principali appuntamenti della Mediateca.
Comincia allora lunedì 4 novembre la rassegna “Vasco Pratolini e il cinema” curata da Vito Santoro dell’Università degli studi di Bari e che fino al 2 dicembre proporrà film e momenti di riflessione dedicati all’autore fiorentino e alla produzione cinematografica ispirata ai suoi libri. Vasco Pratolini infatti, di cui ricorre il centenario della nascita, ha stabilito con il cinema un rapporto stretto, continuo e importante. I suoi romanzi – tra cui “Cronaca familiare”, “Un eroe del nostro tempo”, “Cronache di poveri amanti”, Le ragazze di Sanfrediano, Metello, La costanza della ragione– sono stati portati sullo schermo da registi come Valerio Zurlini, Mauro Bolognini, Sergio Capogna, Carlo Lizzani, Pasquale Festa Campanile, Franco Rossi, Luciano Emmer. Ed è a questo pezzo di cinematografia italiana che l’Università di Bari e la Mediateca Regionale hanno deciso di rendere omaggio con il ciclo che si aprirà dalla prossima settimana. Lunedì si comincia alle 10.30 con la proiezione di “Mara” episodio di “Temi nostri. Zibaldone n°2” di Alessandro Blasetti (1954), seguito da “Paisà” di Roberto Rossellini (1946); nel pomeriggio ci saranno alle 16 “La viaccia” (1961) e alle 18.00 “Metello” (1970), entrambi di Mauro Bolognini. Ogni proiezione delle 18.00 sarà preceduta da un breve reading di pagine pratoliniane a cura di Alessandra Miola, e da una presentazione a cura di Vito Santoro, con l’intervento di giovani studiose e studiosi del Corso di Laurea Magistrale di Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale dell’Università di Bari (in allegato il programma completo).
Giovedì 7 novembre, alle 20.30, il terzo appuntamento con la rassegna “Sound and vision_la musica del cinema, il cinema della musica” curata dal blog Love and Dishwasher Tablet che proporrà il film “UPSIDE DOWN: The creation records story” di Danny O’Connor.
Venerdì 8 novembre, alle 18.30, la musica sarà quella di Maria Giaquinto, voce dei Radicanto, che presenterà il disco “Voci di frontiera”. Il progetto nasce dalla voglia di esplorare attraverso la forma “canzone” in chiave d’autore e acustica la musica meridionale e del mediterraneo. Canzoni scritte dalla stessa Giaquinto con Giuseppe De Trizio, villanelle cinquecentesche rielaborate, uno sguardo sulla musica popolare della terra di Bari, sulla canzone d’autore pugliese (cover del brano “Malarazza” di Domenico Modugno), sulle tracce della canzone napoletana, del fado, della tradizione sefardita e degli echi dei Balcani compongono l’articolato lavoro di cui saranno dati assaggi nell’appuntamento in Mediateca.
Infine, sempre venerdì alle 20.30, lo scrittore Angelo Cavallo presenterà la nuova collana editoriale “Di terra di mare”, prodotto che nasce dal lavoro di Andrea Pacilli Editore, Cavallo scrittore ed Ester Fracasso imprenditrice, insieme per promuovere il territorio narrando i luoghi antropologici della Puglia, esaltando identità, storia e relazioni.
Il progetto ha durata quinquennale e prevede la realizzazione di cinque prodotti editoriali, pubblicati con cadenza annuale.
Ogni volume della collana si riferisce a specifici ambiti che rappresentano nel loro complesso l’articolazione del territorio regionale: dal Gargano al Subappennino, dal Tavoliere all’Ofanto, dalla Puglia Centrale all’Alta Murgia, dalla Murgia dei Trulli all’Arco Ionico Tarantino, dalla piana Brindisina al Tavoliere Salentino fino al Salento delle Serre.
Volume pilota del progetto è “Dalla terra dal mare. Storie di donne di Puglia” scritto da Angelo Cavallo e ambientato principalmente sul Gargano in un mix di percorsi, luoghi esistenti e sconosciuti, gastronomia, personaggi fantastici del presente e del passato, vicende realmente accadute e fantasmagoriche, aneddoti, miti e leggende, riti religiosi e sincretici, profezie e immagini arcaiche.
La prefazione del libro è stata curata da Diego Abatantuono che ha voluto condividere i suoi ricordi personali legati al Gargano, in modo particolare a Vieste.